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Houston Rockets

I Rockets fissano il prezzo (esagerato) per Asik

La telenovela Asik assume sempre più i contorni di una commedia; sebbene gli Houston Rockets siano disposti a cedere il loro centro, oramai finito ai margini della rotazione di coach McHale, le contropartite richieste da Daryl Morey vengono ritenute troppo elevate dagli altri GM  (delusional le ha definite un General Manager rimasto anonimo).

Oggi, dalle parole di Alan Hahn di MSG Networks, possiamo anche quantificare quanto chiedono in cambio i Rockets per lasciar andare il turco.

È Dicembre, periodo in cui il mercato NBA diventa caldo. I Knicks, ma non solo, sono in cerca di giocatori, ma cosa c’è disponibile? Non molto a dire il vero. Il nome più interessante è quello di Omer Asik dei Rockets. L’imbronciato centro di Houston potrebbe essere preso, ma la franchigia non lo lascia andare. Infatti i Rockets chiedono, per far partire il loro centro, due prime scelte al draft.

Qualsiasi trattativa, sportiva e non, parte da un prezzo idealmente alto, ma fissando condizioni di partenza troppo elevate, si rischia di offendere il compratore che può anche decidere di interrompere la trattativa. Questa è la situazione dei Rockets al momento. Nessuno cederà mai due prime scelte al draft per Omer Asik, anche se viene ritenuto un giocatore di medio-alto livello. Senza contare che molte squadre, inclusi i Knicks (senza Chandler e con Stoudemire e Martin non al 100%), non sono in condizione di soddisfare questa richiesta perché senza prime scelte nei prossimi draft.

Quindi Asik rimane un sogno, almeno finchè Houston non deciderà di abbassare il prezzo, cosa che potrebbe accadere se i Rockets si accorgessero che il turco continua a non essere un fattore per questa squadra.

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