Che Omer Asik , centro degli Houston Rockets fosse sul piede di partenza dal Texas lo si sapeva già da un po’, viste le sue incessanti richieste di cessione dopo l’arrivo ai razzi di Dwight Howard e la difficile convivenza con il centro ex-Magic; secondo quanto riportato però da Marc Stein di ESPN la probabile destinazione di Asik sarebbe una franchigia della Eastern Conference considerato che i Rockets non vogliono correre il rischio di rinforzare franchigie concorrenti ad Ovest (tra queste i Blazers che nel recente passato hanno cercato il giocatore, ma che hanno rinunciato dopo aver constatato l’ottimo lavoro fin qui di Robin Lopez).
A Est le squadre che finora si sono dimostrate più interessate al centro turco sono state i Philadelphia 76ers, gli Atlanta Hawks e i Milwaukee Bucks.
I Sixers hanno un minimo vantaggio nella “corsa” ad Asik dato dal fatto che il loro nuovo GM, Sam Hinkie, ha lavorato ai Rockets l’anno scorso quando la franchigia texana ha firmato il centro, proveniente allora dai Chicago Bulls. La conoscenza e i buoni rapporti tra Hinkie e Asik potrebbero fare della “Città dell’Amore Fraterno” una delle più probabili destinazioni di Asik. Dal canto loro i Sixers, già da quest’estate avviati al processo di ricostruzione sarebbero ben lieti di spedire a Houston Thaddeus Young, contropartita gradita ai Rockets per la sua potenziale compatibilità con Howard, mossa che permetterebbe dunque ai Sixers di liberarsi di uno dei contratti più pesanti nel proprio cap e di acquisire con Asik un giocatore che difficilmente potrebbero pescare al prossimo draft (al netto del fatto che in casa hanno già Nerlens Noel, ancora in via di guarigione dalla rottura del crociato che lo ha colpito a inizio 2013).
Milwaukee, visto un inizio tutt’altro che incoraggiante da 4 vittorie e 16 sconfitte, si sta cominciando a guardare intorno per cercare di rendere il proprio roster più competitivo e Asik potrebbe essere una delle pedine a cui il front office della franchigia del Wisconsin avrebbe pensato in tal senso. Questo pregiudicherebbe un po’ di certo la posizione di Larry Sanders, fresco di estensione quadriennale da 44 milioni di dollari, ma non più intoccabile come sembrava a inizio stagione, visto anche il rendimento molto scarso in questo avvio e la poca professionalità del giocatore.
Infine gli Hawks hanno probabilmente l’asset che più interessa ai Rockets, quel Paul Millsap con un contratto biennale da $19 mln appena firmato, contratto che rispetto alle qualità del giocatore e la possibilità di integrarlo nel sistema di Houston costituisce un attrattiva di sicuro interesse per il GM dei razzi, Daryl Morey.