Dopo i numerosi rumors di cui si è sentito parlare durante l’estate, è tornata a circolare nell’ambiente NBA la voce che i 76ers potrebbero lasciare Philadelphia.
A lanciare l’indiscrezione è il giornalista Mitch Lawrence, del New York Daily News, che parla di come questa possibilità sia quanto meno plausibile, dato che il proprietario dei Sixers, Josh Harris, proprio da quest’estate ha acquistato i New Jersey Devils, squadra della NHL di hockey.
I vantaggi che Harris potrebbe ricavare da questo trasferimento deriverebbero dalla possibilità di far giocare Sixers e Devils all’interno dello stesso palazzetto, il Prudential Center, per un connubio tra basket e hockey nella stessa arena che in altre città ha già avuto grande successo (Knicks e Rangers al MSG, NY; Bulls e Blackhawks allo United Center, Chicago). Il Wells Fargo Center infatti, attuale casa di Evan Turner e compagni, nonostante sia un’arena costruita solamente 17 anni fa e quindi ancora “nuova”, non è di proprietà del numero 1 dei Sixers, bensì del gruppo aziendale Comcast Spectator, che ha posseduto la franchigia fino all’estate 2011.
Un altro motivo di grande interesse per Harris sarebbe l’arrivo nell’area di New York di una terza squadra NBA, dato che Newark (NJ) dista soltanto 24 km dalla “Grande Mela”, con molti investitori che sarebbero pronti ad offrirsi alla causa “New Jersey Sixers” per poter arrivare agli stessi livelli di popolarità di New York Knicks e Brooklyn Nets.
In ogni caso, dall’organizzazione Sixers è arrivata ogni tipo di smentita, sopratutto in vista del fatto che la città di Philadelphia potrebbe non prendere così bene la perdita di una franchigia così storica ed alla quale i cittadini sono così legati.
