Come è noto da qualche ora, Kobe Bryant, stella dei Los Angeles Lakers, è stato scelto per partecipare all’All-Star Game per la sedicesima volta consecutiva e partirà titolare al fianco di Stephen Curry, Kevin Durant, Kevin Love e Blake Griffin. Tutto questo nonostante abbia esplicitamente chiesto ai propri fans di votare al posto suo il playmaker dei Portland Trail Blazers Damian Lillard. Oltretutto, prima della gara di ieri notte contro i Miami Heat, ha ribadito di essere intenzionato a riposare in occasione dell’evento, ma l’evidente lealtà e amore dei propri tifosi, potrebbe convincerlo a prender comunque parte alla partita, qualora riuscisse a recuperare dall’infortunio entro il 16 febbraio. Nonostante ciò, è molto probabile che Bryant giochi solamente i minuti iniziali della gara, per farsi immediatamente da parte, lasciando spazio ad altrettanto meritevoli colleghi. Ai microfoni di TNT ha dichiarato, infatti, che questa opzione è stata presa in considerazione.
Sono molto emozionato di fare parte per la sedicesima volta della squadra All-Star. È un grande onore. Allo stesso tempo, però, l’ammirazione che ho per i miei tifosi passa in secondo piano rispetto alla stima che ho per i miei colleghi. Questi ragazzi hanno giocato benissimo, con tutto l’impegno possibile, tutto l’anno. Sono giocatori che meritano molto più di me di giocare l’All-Star Game.
Non resta che attendere il rientro di Bryant per scoprire se prenderà parte all’evento e per quanto tempo lo potremmo ammirare sul parquet di New Orleans, tenendo conto anche che viene da due infortuni complicati e la sola presenza all’All-Star Game dimostra quanto sia ancora amato dal grande pubblico, che lo ha votato nonostante i lunghi mesi di assenza.
