Derrick Rose, che giochi o meno, fa notizia. Pochi dubbi su questo sacrosanto dogma; tutti, per un motivo o per un altro, infatti, parlano di lui, del suo ritorno e di quanto possa influenzare il gioco dei Bulls o le dinamiche di mercato di questi stessi. Tuttavia, viene spesso accantonato il pensiero riguardante la nazionale statunitense, allenata da Mike Krzyezewski; quest’ultimo ha recentemente rilasciato delle dichiarazioni proprio sul #1 di Tori: “Rose è stato selezionato per il camp della prossima estate e, ovviamente, ci piacerebbe poterlo portare con noi in Spagna (ove si svolgeranno i mondiali di basket, ndr). Tuttavia, è nostro compito contattare tutte le società per chiedere informazioni circa i loro giocatori; in questo caso, chiameremo i Bulls ed il loro staff ci farà sapere se Derrick potrà partecipare o meno, e quindi essere pronto per giocare.” Queste le parole di coach K. Giuste e condivisibili: in questa maniera, si evita qualsiasi tipo di frizione tra Team USA e le franchigie NBA.
L’allenatore di Duke ha poi continuato: “È anche nostro preciso compito quello di non mettere in pericolo le condizioni degli atleti, oltre che le loro carriere. Quindi, anche in accordo con lui, prenderemo una decisione in merito al camp estivo ed ai relativi mondiali.”
Anche Rose si è espresso sulla vicenda, affermando come lo alletti l’idea di giocare per la sua Nazione, anche se prima di tutto deve sentirsi pienamente recuperato. In caso contrario, non avrà alcuna voglia di mettere a rischio nuovamente il suo ginocchio e, di conseguenza, forzare i tempi di recupero.