“Il fu” Ron Artest, dai più ora conosciuto come Metta World Peace, tagliato dai New York Knicks nel mese di Febbraio, non tornerà a calcare il parquet prima della prossima stagione e al momento è impegnato a valutare le più disparate opzioni che gli sono state presentate per il prossimo anno. Ai microfoni di ESPN, interrogato su quale fosse la città nella quale gli piacerebbe di più giocare nella prossima stagione tra New York e Los Angeles, World Peace è stato molto cauto nelle proprie risposte:
“Non penso di poter dire nulla al riguardo perché non voglio fare confusione tra le opzioni che ho in questo momento” – ha dichiarato Metta – “Per quanto ne so, alla fine potrei anche volere andare a Milwaukee”.
Stando ai rumors provenienti dall’altra parte dell’oceano, World Peace sembra essere oggetto dell’interesse di molte franchigie NBA durante la scorsa offseason: tra le altre, i Dallas Mavericks, gli Oklahoma City Thunder e i San Antonio Spurs.
E proprio agli speroni Metta sembrerebbe interessato se un giorno decidesse infine di appendere al chiodo la canotta e intraprendere una carriera da coach.
“Vorrei allenare un giorno. Perché non andare a San Antonio? Credo di potere imparare molto lavorando con coach Popovich.”
Anche se la fase declinante dell’ex-giocatore di Lakers e Knicks è iniziata già da un bel pezzo non c’è dubbio che ci vorrà ancora qualche stagione prima che questo “pazzo” (è proprio il caso di dirlo!) personaggio lasci il parquet. Prima di allora è molto probabile che, se adeguatamente motivato, il “vecchio” Ron Artest possa ancora aiutare qualcuno con la sua difesa coriacea ed istintiva; magari riuscendo nel frattempo a infilare al dito un altro bell’anello.