SuperAldridge distrugge i Rockets, Blazers ancora corsari in Texas: serie sul 2-0

Al Toyota Center di Houston i Blazers e LaMarcus Aldridge si ripetono. Portland si impone 112 a 105, mettendo una seria ipoteca sul passaggio del turno. Per il lungo nativo di Dallas i punti sono 43, è il terzo giocatore nella storia a segnare 40 o più punti in gara 1 e 2 in trasferta, gli altri due sono stati Jordan e McGrady. I Rockets pagano la serata nera di Harden (6/19 al tiro), il solo Howard non basta per strappare la W. Tra gli ospiti a svolgere un ruolo chiave è la panchina, Wright e Williams combinano 28 punti compensando la prestazione sottotono di Lillard, autore comunque di una doppia doppia da 18 e 11 assist oltre ad 8 rimbalzi. I Blazers restano insieme a Miami e Washington l’unica squadra ancora imbattuta in questi Playoffs.

PRIMO QUARTO: Howard fin dalle prime azioni fa vedere che non ha alcuna intenzione di regalare anche gara 2 agli avversari. Superman abusa ripetutamente di Lopez, rivedibile in fase difensiva, schiacciandogli in testa ed impartendo pesanti lezioni di post basso. I primi 13 punti di Houston portano la firma del centro numero 12 (6/6 al tiro). Nonostante l’incredibile inizio dell’ex Magic, i Blazers conducono 15 a 13 al primo timeout, guidati dal solito Aldridge autore di ben 8 punti. La prima frazione prosegue sulla linea di un sostanziale equilibrio ed a 3 minuti dal termine del quarto iniziale sono i Rockets a condurre le ostilità sul 23 a 20. I padroni di casa provano ad allungare continuando a trovare punti in vernice. Il primo periodo si conclude sul 31 a 23 per i texani. Per Howard i punti a referto sono già 19, record di franchigia per punti in un solo quarto(-1 dal suo record personale). Aldridge è a quota 11, mentre poco esplorati sono gli esterni: per Lillard 3 punti, Harden fermo a 0.

SECONDO QUARTO: un mini parziale, segnato dalle seconde linee dei Blazers, costringe McHale a rimettere immediatamente in campo Dwight Howard. Houston continua a restare in vantaggio ma senza riuscire ad allungare. L’ottimo impatto di Mo Williams e Wright permette a coach Stotts di regalare qualche minuto extra di riposo ad Aldridge. Se in gara uno la panchina di Portland aveva prodotto appena 7 punti, stanotte a metà secondo quarto il bottino delle riserve dell’Oregon è già a quota 15. Dopo il meritato riposo Aldridge ritorna a macinare gioco, caricando di falli i lunghi avversari e segnando a ripetizione. La partita è ridotta, in questo primo tempo, ad una personale sfida a distanza tra numeri 12 che, da soli, riescono a mettere sotto scacco le intere difese avversarie. Prima dell’intervallo Matthews segna da 3 con 7 secondi da giocare, Beverly risponde con un tiro dalla media sulla sirena e le squadre vanno a riposo sul 53 pari. Gli unici due giocatori in doppia cifra in questa prima frazione sono, neanche a dirlo, Howard e Aldridge. Il centro dei Rockets è a quota 25 con 11/17 al tiro, 8 rimbalzi ma già 4 perse; il lungo dei Blazers ne ha già messi 23 con 9/12 dal campo.

TERZO QUARTO: quelli di Ripcity iniziano la ripresa decisamente forte portandosi sul più 6: 63-57. A favorire il parziale è l’ennesima sfuriata offensiva di LaMarcus Aldrige che in appena 4 minuti, grazie ad un 5/5 dal campo, raggiunge quota 33. Lillard fatica a trovare ritmo in attacco ed a metà terzo periodo i Rockets riescono a pareggiare a quota 67, grazie a 5 punti consecutivi di Parsons. Howard commette il quarto fallo ed abbandona momentaneamente il campo. La sfida prosegue con il solito equilibrio e con le due fazioni che si alternano al comando del match senza riuscire a strappare.sul finire di quarto una tripla ed una schiacciata di Wright più l’ennesimo incredibile canestro dalla media di quello con il 12, permettono ai Blazers di andare all’ultimo riposo in vantaggio 83 a 77. Wright ha raggiunto la doppia cifra a quota 12, Aldridge nel frattempo è ad un solo punto dai 40 (terzo quarto da 16 per lui); nei Rockets Harden non riesce ad entrare in partita, fermo a quota 11.

QUARTO QUARTO: ad inizio ultima frazione i Rockets buttano nella mischia Howard, mentre Portland concede minuti di ossigeno alla coppia Lillard-Aldrige. Superman torna a volare sopra il ferro, posterizzando Lopez e portando i suoi a -1. Wright e Mo Williams hanno decisamente intenzione di riscattare la magra figura di gara 1 ed entrambi vanno a segno dalla lunga distanza, permettendo il nuovo allungo ospite sul 89 ad 81. Howard è costretto al quinto fallo e alla conseguente panchina da Lillard. A 5 minuti dalla fine il punteggio recita 94 ad 87 Blazers. Howard torna in campo e prova a ridare carica ai padroni di casa, ma alla prepotente schiacciata di Superman risponde prontamente l’altro numero 12 che scollina ampiamente quota 40 attentando al suo stesso record di franchigia. Con 2 minuti e 30 sul cronometro Portland resta saldamente al comando mantenendo 8 punti di vantaggio. Ad accendere il pubblico di Houston ci pensano Parsons prima ed Harden poi che accorciano a 4 le lunghezze di distanza con poco più di un minuto da giocare. Lillard finisce in lunetta e come consuetudine, nei finali di gara, rimane freddo. Lopez spende fallo su Howard sfidandolo ad affrontare i suoi demoni dalla linea della carità, il centro dei Rockets rimane freddo e non sbaglia ma la difesa di Houston si addormenta e Matthews può comodamente segnare il 106 a 100 in contropiede solitario, a 33 secondi dal termine. Harden batte un colpo segnando velocemente la tripla del -3, tuttavia Lin spende ingenuamente ed intenzionalmente un fallo quando il tempo permetteva ai Rockets di poter difendere. Lillard ancora una volta non sbaglia i liberi a sua disposizione. La coppia Lin-Harden pasticcia in attacco ed il barba commette il suo sesto fallo nel tentativo di smarcarsi. Finisce 112 a 105. Aldridge chiude con 43 punti e 8 rimbalzi, a nulla servono i 32 più 14 di Howard.

FINAL

(2-0)112(0-2)105