Kevin Durant si è messo dalla parte di LeBron James dopo la decisione del numero 6 di uscire dal contratto con i Miami Heat. Le critiche, come sempre accade nei confronti del prescelto, sono arrivate in quantità abbondante e il giocatore degli Oklahoma City Thunder non ha esitato a difendere il suo amico e collega.
“Non vedo dove sia il problema. Come tutti sappiamo, in queste situazioni uscire dal contratto è la cosa migliore da fare. Puoi valutare tutte le opzioni e puoi trovare ottime offerte, compresi contratti a lungo termine. Se non si approfitta di questa situazione, alcune opportunità non potrebbero presentarsi di nuovo, quindi non vedo dove sia il problema. Sono sicuro che farà la scelta migliore per lui e per la sua famiglia.”
“Non penso sia giusto criticare così LeBron.Ha cambiato squadra, ma non è stato il primo a farlo; è uscito dal contratto, ma non è stato il primo a farlo. A volte le persone lo criticano un po’ troppo per cose che alla fine sono normali. Anche Tim Duncan è andato in free agency ed è stato corteggiato da alcune squadre. Vedremo cosa succederà nel mio caso, ma quasi tutti hanno fatto la stessa scelta. LeBron non è il primo.”
Durant potrebbe diventare free agent nel 2016 e, come tutti sappiamo, ci sono parecchie squadre che rinuncerebbero a moglie e figli per fargli indossare la propria casacca. Proprio KD ha dichiarato che ci sono molte squadre in fila ad aspettarlo, ma preferisce rimandare il tutto al momento in cui questa situazione diventerà realtà.
“Ci sono molte richieste in questo periodo, ma tutti sanno che amo OKC e che sono sotto contratto fino al 2016. Ora cerco solo di restare concentrato sul presente e al resto ci penserò quando sarà il momento.”