Pau Gasol è uno dei prezzi pregiati sul mercato dei free agent e negli ultimi giorni le voci sul suo futuro si susseguono. Nell’ultima settimana è stato avvicinato prima a Chicago Bulls e Golden State Warriors, anche se è stato solo un timido interesse, poi a Dallas Mavericks e New York Knicks, queste ultime più credibili candidate, senza scartare una possibile rifirma coi Los Angeles Lakers in cui milita dal 2008 e con cui ha conquistato due anelli.
Ora sul lungo catalano si sono mosse anche le franchigie protagoniste delle ultime due edizioni delle NBA Finals. Infatti Gasol ha avuto una conversazione telefonica con la somma entità spirituale di Miami, Pat Riley, con cui potrebbe anche avere un incontro formale nei prossimi giorni, come riportato da Yahoo! Sports. Allo stesso tempo l’agente di Pau, Arn Tellem, è stato contattato dalla dirigenza di San Antonio per sondare il terreno di un eventuale venuta all’ombra dell’Alamo, come riferito da alcuni insider.
Gli Heat sono alla ricerca di un centro da affiancare a Chris Bosh per permettergli di giocare più minuti da ala grande – posto che CB1 rimanga. Nel caso Bosh ed anche Dwyane Wade rifirmino ma a cifre più basse, allora Miami potrebbe dare all’ex giocatore dei Memphis Grizzlies quello stipendio annuale sui 10-12 milioni da lui richiesto.
Gli Spurs hanno una situazione particolare: il massimo che possono offrire al lungo ex Barcelona è poco più di 23 milioni per tre anni, a patto però che i free agent al momento nel roster come Matt Bonner, Boris Diaw, Patty Mills ed Aaron Baynes rifirmino tutti al minimo salariale, tuttavia col rischio concreto di perdere qualcuno di questi tentato da proposte economiche più allettanti.
