Il protagonista assoluto della notte scorsa non è stato né Kobe Bryant, al ritorno in campo dopo il lungo stop, né Tony Parker, seppur ottimo col canestro decisivo nella vittoria dei campioni in carica contro i Mavericks, bensì Anthony Davis.
Il lungo dei Pelicans ha guidato i suoi nell’esordio casalingo contro gli Orlando Magic alla vittoria per 101-84 mettendo insieme cifre da All-Star: 26 punti, 17 rimbalzi, 9 stoppate, 3 palle rubate e 2 assists. Una prestazione devastante in entrambe le metà campo, tanto che per trovare numeri simili nel tabellino di un giocatore bisogna ritornare alla stagione ’85-’86 ed andare a controllare le statistiche di un certo Hakeem Olajuwon.
Proprio il centro nigeriano, che a lungo ha militato negli Houston Rockets, è uno dei quattro membri del mini-club dei giocatori NBA ad aver realizzato una quadrupla-doppia nella storia: oltre a The Dream nel 1990, sono riusciti in questa impresa solo Nate Thurmond nel 1974, Alvin Robertson nel 1986 e Davis Robinson nel 1994.
Una quadrupla-doppia non è da tutti, altrimenti non si spiegherebbe come così pochi atleti nel corso degli anni siano riusciti a raggiungere tale traguardo. Solo i più completi possono ambire a centrare tale obiettivo, e The Brow sembra uno di questi, o almeno uno dei più attrezzati sulla piazza assieme a LeBron James per riuscirci. Non ci resta che aspettare nuove prodezze da parte del prodotto di Kentucky in quel di New Orleans.