Si ritorna alla Philips Arena di Atlanta, Georgia, per il quinto capitolo di una delle serie più combattute e appassionanti di questi Playoffs 2015. Dopo le due vittorie casalinghe, infatti, gli Atlanta Hawks del Coach of the Year, Mike Budenholzer, sono incappati in due battute d’arresto nella forma di due sconfitte consecutive al Barclays Center di Brooklyn, dove i Nets, presi per mano da un ispirato Deron Williams, hanno pareggiato i conti sul 2-2. Questa è la sfida che può dare una svolta decisiva alle serie, e lanciare una delle due compagini in direzione delle Semifinali di Conference, a raggiungere i Washington Wizards, che si sono sbarazzati, con un secco sweep, dei Toronto Raptors. I padroni di casa si presentano sul parquet con il quintetto ideale composto dal backcourt Jeff Teague-Kyle Korver, DeMarre Carroll e Paul Millsap da ali e Al Horford nella posizione di centro. I Nets rispondono con Deron Williams, Joe Johnson, Bojan Bogdanovic, Thaddeus Young e Brook Lopez.
Primo quarto – Atlanta parte subito forte sotto il segno di Al Horford, autore, nei primi 6 minuti, di 8 pts, 3 rbd e 1 ass, impreziositi da giocate davvero sontuose. Sulla sua scia ci sono anche Korver e Carrol, autori di 5 pts a testa. La risposta dei Nets tarda ad arrivare e allora Atlanta scappa: con quattro minuti ancora sul cronometro, e la tripla di Jeff Teague, i georgiani si portano sul 21-8. Brooklyn fatica sia a costruire gioco (tanti turnovers in questa prima fase) che a difendere sulle ottime spaziature di Atlanta. C’è grande confusione anche sotto le plance, dove gli uomini di Budenholzer riescono a guadagnarsi molte seconde occasioni di tiro, per la maggior parte convertite in canestri. Lionel Hollins è costretto a chiamare timeout a tre minuti dalla fine del quarto per cercare di rianimare i suoi uomini e per cambiare un po’ le carte in tavola. La second unit di Atlanta si comporta molto bene, con Dennis Schroder come direttore d’orchestra, ma Brooklyn comincia a difendere in modo più ordinato e organizzato e trova anche qualche lampo del miglior Deron Williams, con l’assist illuminante per Young. Poi ancora un scelta sbagliata della difesa dei Nets, che battezza Pero Antic dalla linea dei tre punti. La tripla del macedone porta il risultato sul 30-16 in favore dei padroni di casa, con 37 secondi da giocare. Poi, dopo gli errori offensivi di Brooklyn, DeMarre Carroll inventa la tripla illuminante che batte la sirena, per il 33-16 Atlanta, e il massimo vantaggio sul +17. 10 pts per Carroll, primo giocatore in doppia cifra del match. Finora non c’è partita alla Philips Arena.
Secondo quarto – Al rientro in campo è Jarrett Jack il primo a muovere la retina, con un bel jumper dalla media distanza che vale i 18 punti per i suoi Nets. È l’inizio di un parziale di 8-0 che costringe coach Budenholzer al timeout con 9 minuti sul cronometro. Ma Brooklyn non si ferma, e rientra in partita con la tripla di Joe Johnson, per il 33-27. Il parziale viene interrotto da Paul Millsap, che prende il rimbalzo e ribadisce in fondo alla retina la “tabellata” di Jeff Teague. I Nets alzano l’intensità difensiva, ma non serve contro Teague, che dalla punta del perimetro sigla la tripla del 40-30 per Atlanta. Un leggerissimo infortunio mette temporaneamente fuorigioco Al Horford. Gli Hawks comunque non perdono un colpo e mantengono a distanza i Nets con le fiammate di Carroll e soprattutto con il gioco di squadra. Ogni tentativo di ripresa di Brooklyn viene ricacciato indietro dalla pronta risposta degli uomini della Georgia, che fanno girare la palla velocemente e soprattutto in modo imprevedibile. Korver ci mette tanta intensità difensiva, e costringe Anderson alla contesa, poi è di nuovo Teague a riportare il vantaggio Hawks in doppia cifra con un delizioso teardrop. Alan Anderson, però, decide che bisogna cambiare marcia: con un minuto sul cronometro segna da dietro l’arco subendo fallo. Un gioco da ragazzi per lui completare il gioco da quattro punti. Ma non è abbastanza perché Atlanta, davanti, non sbaglia mai, e con Al Horford prima (pregevole conclusione dal pick ‘n roll), e la tripla di DeMarre Carroll dopo, riporta il vantaggio sul +11. Anderson non ci sta. Fulmina Kent Bazemore sul primo passo e conclude al ferro, con una schiacciata violenta. Le squadre vanno all’intervallo lungo sul 53-44, con i Nets in grado di riportare il loro svantaggio entro i limiti della cifra singola.
Terzo quarto – Le squadre rientrano dall’intervallo così come ne erano uscite, con gli Hawks a fare l’andatura e i Nets a tentare di accorciare le distanze. Jeff Teague recupera un pallone importante e parte in contropiede, servendo ad Al Horford, su un piatto d’argento, la schiacciata del 57-46 che costringe Lionel Hollins al timeout. Al rientro in campo è sempre Al Horford show, con il centro dominicano che va a stoppare il tiro da tre di Joe Johnson. Sulla rimessa immediatamente successiva, Brook Lopez riceve e segna il semigancio, mentre Teague ricade malamente dopo il tentativo di stoppata procurandosi una leggera distorsione alla caviglia. Il playmaker degli Hawks guadagna gli spogliatoi zoppicando, mentre al suo posto entra in campo Schroder. Per fortuna nulla di grave per lui, che torna subito in panchina. Brook Lopez si incarica in prima persona dell’operazione di recupero del parziale, segnando il canestro con fallo del 56-51. Tutto inutile, visto che i suoi sforzi vengono frustrati dal prolifico attacco di Atlanta, in grado di segnare con uno qualunque degli uomini sul parquet e in qualsiasi situazione: dall’open shot di Kyle Korver, al canestro di Al Horford, che segna dopo la stoppata inflitta da Lopez a Millsap. Teague rientra senza alcuna complicazione sul parquet e gli Hawks, come un ingranaggio a orologeria, continuano a macinare gioco e punti, ma i Nets non vogliono saperne di mollare, e rimangono sempre all’incirca sulle 10 lunghezze di distacco. Korver è una macchina da triple con mirino laser: suo il tiro che porta gli Hawks sul 70-58. Poi si illumina anche Teague, con la finta e l’extra pass per Pero Antic, appostato nell’angolo. Il macedone non sbaglia la tripla del 73-60, con quattro minuti ancora sul cronometro. Alan Anderson non vuole cedere e mette la tripla che ricuce temporaneamente le distanze, sul 73-64, ma questa è la serata di Atlanta. In attacco la palla gira velocissima, e agli Hawks bastano pochi passaggi per costruire un’altra tripla per Korver, che non sbaglia. Poi ci pensa Schroder a portare il punteggio sull’80-66 con un minuto sul cronometro. L’ultima iniziativa del quarto è di Jarrett Jack, che dopo il bel blocco di Lopez entra in area e lascia partire un jumper assolutamente perfetto che raggiunge il fondo della retina. La sirena interrompe il quarto mentre le squadre sono sull’82-70 in favore dei padroni di casa. Le grandi prove di Al Horford (già in doppia doppia, con 14 pts e 12 rbd) e DeMarre Carrol (20 pts per lui) stanno facendo la differenza.
Quarto quarto – L’ultima frazione di gioco si apre con il doppio errore dalla linea della carità di un Paul Millsap non proprio in serata. Nonostante alcune difficoltà di gestione del pallone, Brooklyn apre un parziale di 7-0 che costringe di nuovo Budenholzer al timeout. La partita ricomincia con il possesso bruciato da Jeff Teague e con i Nets che continuano nel loro parziale, portandosi a -3 dai padroni di casa, sull’82-79. Serve ancora una fiammata di Al Horford per spezzare il ritmo di Brooklyn, che però, con la tripla di Jack, che infiamma la panchina degli uomini di Hollins, si portano sul -2 (84-82). Atlanta reagisce con la tripla di Millsap e il sostegno della Philips Arena. Dopo il timeout chiamato dai Nets è sfida tra cecchini, con il botta e risposta tra Jarret Jack e Kyle Korver. I Nets si riavvicinano, in maniera preoccupante per Budenholzer, grazie a un Jack in versione extralusso deluxe, fino al 90-89. Il pericolo accende di nuovo Teague e Carrol, che si incaricano di riportare a distanza di sicurezza gli Hawks, sul 95-89. Ma non esiste rifugio sicuro contro Joe Johnson, che risponde colpo su colpo a ogni canestro della sua ex squadra, persino all’insospettabile tiro dalla media di Al Horford. Si va di nuovo al timeout sul 97-95 per Atlanta. Di nuovo un possesso buttato per Atlanta al rientro sul parquet, con i passi di Paul Millsap, che però si fa immediatamente perdonare con la stoppata su Joe Johnson. Al Horford e Jeff Teague segnano due canestri molto importanti, allargando di nuovo il solco che divide gli Hawks dai Nets. Il risultato è sul 101-95 a un minuto dalla fine, con le speranze degli uomini di Brooklyn che si vanno affievolendo. Troppi gli errori al tiro in questa fase finale della partita da parte degli uomini di Hollins, e Atlanta ne approfitta cinicamente, andando a segnare con continuità, e ad allargare sempre di più il divario. Sull’ultima sirena della partita il risultato è di 107-97, un divario di 10 punti che forse punisce eccessivamente gli ospiti, autori di un ultimo quarto magistrale. Mattatore di serata Al Horford, con 20 pts, 15 rbd, 5 ass 2 stl e 2 blk, ma soprattutto con alcuni canestri dal peso specifico importantissimo.
Atlanta si riporta avanti nella serie (3-2), vincendo di nuovo alla Philips Arena. Adesso una sola W sta tra gli uomini di Budenholzer e le Semifinali di Conference, che in Georgia mancano dal 2011. La serie si sposta di nuovo, e torna a Brooklyn, dove avrà luogo il sesto atto di questa tesissima e bellissima sfida. L’appuntamento è per le 2.00 ora italiana del 1 maggio al Barclays Center di Brooklyn.
FINAL | |||||
(2-3)
|
16 | 28 | 26 | 27 | 97 |
33 | 20 | 29 | 25 | 107 |
STARTERS | PT | R | A | PF | FG | 3FG | FT | TO | STL | BK | MIN | FPT |
J. Johnson* | 18 | 9 | 4 | 3 | 7-15 | 3-8 | 1-2 | 1 | 0 | 0 | 44 | 34 |
B. Lopez* | 15 | 3 | 2 | 2 | 4-13 | 0-0 | 7-7 | 2 | 0 | 3 | 39 | 23 |
T. Young* | 11 | 4 | 1 | 3 | 5-10 | 0-1 | 1-2 | 0 | 0 | 0 | 25 | 17 |
B. Bogdanovic* | 7 | 2 | 1 | 1 | 3-8 | 1-4 | 0-0 | 1 | 1 | 1 | 29 | 12 |
D. Williams* | 5 | 6 | 6 | 4 | 2-8 | 0-2 | 1-1 | 2 | 1 | 0 | 32 | 22 |
BENCH | PT | R | A | PF | FG | 3FG | FT | TO | STL | BK | MIN | FPT |
A. Anderson | 23 | 7 | 0 | 3 | 9-11 | 4-4 | 1-1 | 2 | 0 | 0 | 32 | 28 |
J. Jack | 18 | 4 | 6 | 4 | 7-13 | 2-3 | 2-2 | 3 | 2 | 0 | 32 | 33 |
E. Clark | 0 | 0 | 0 | 0 | 0-0 | 0-0 | 0-0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
D. Morris | 0 | 0 | 0 | 0 | 0-0 | 0-0 | 0-0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
J. Jordan | 0 | 0 | 0 | 0 | 0-0 | 0-0 | 0-0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
M. Teletovic | 0 | 0 | 0 | 0 | 0-0 | 0-0 | 0-0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
S. Karasev | 0 | 0 | 0 | 0 | 0-0 | 0-0 | 0-0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
M. Plumlee | 0 | 0 | 0 | 1 | 0-0 | 0-0 | 0-0 | 1 | 1 | 1 | 7 | 1 |
M. Brown | 0 | 0 | 0 | 0 | 0-0 | 0-0 | 0-0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
C. Jefferson | 0 | 0 | 0 | 0 | 0-0 | 0-0 | 0-0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
STARTERS | PT | R | A | PF | FG | 3FG | FT | TO | STL | BK | MIN | FPT |
D. Carroll* | 24 | 7 | 3 | 0 | 8-15 | 2-5 | 6-8 | 0 | 2 | 0 | 42 | 39 |
A. Horford* | 20 | 15 | 5 | 4 | 10-17 | 0-0 | 0-0 | 3 | 2 | 2 | 35 | 46 |
J. Teague* | 20 | 3 | 8 | 1 | 7-14 | 3-6 | 3-4 | 2 | 3 | 0 | 37 | 40 |
K. Korver* | 17 | 5 | 2 | 1 | 6-14 | 5-12 | 0-0 | 1 | 1 | 1 | 40 | 27 |
P. Millsap* | 10 | 6 | 3 | 2 | 4-11 | 1-4 | 1-4 | 2 | 1 | 0 | 41 | 21 |
BENCH | PT | R | A | PF | FG | 3FG | FT | TO | STL | BK | MIN | FPT |
P. Antic | 8 | 4 | 1 | 1 | 2-3 | 2-3 | 2-2 | 0 | 0 | 1 | 18 | 15 |
D. Schroder | 6 | 1 | 3 | 2 | 2-4 | 0-1 | 2-2 | 3 | 0 | 0 | 11 | 10 |
K. Bazemore | 2 | 2 | 0 | 0 | 1-5 | 0-2 | 0-0 | 0 | 0 | 0 | 13 | 4 |
E. Brand | 0 | 0 | 0 | 0 | 0-0 | 0-0 | 0-0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
T. Sefolosha | 0 | 0 | 0 | 0 | 0-0 | 0-0 | 0-0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
S. Mack | 0 | 0 | 0 | 0 | 0-0 | 0-0 | 0-0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 |
A. Daye | 0 | 0 | 0 | 0 | 0-0 | 0-0 | 0-0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
J. Jenkins | 0 | 0 | 0 | 0 | 0-0 | 0-0 | 0-0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
M. Scott | 0 | 0 | 0 | 0 | 0-0 | 0-0 | 0-0 | 0 | 0 | 0 | 2 | 0 |
M. Muscala | 0 | 0 | 0 | 0 | 0-0 | 0-0 | 0-0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Team Stats
STAT | TOTAL | TOTAL |
Points | 97 | 107 |
Field Goals | 37-78, 47% | 40-83, 48% |
Free Throws | 13-15, 86% | 14-20, 70% |
3-pointers | 10-22, 45% | 13-33, 39% |
Off. Rebounds | 5 | 8 |
Def. Rebounds | 30 | 35 |
Total Rebounds | 35 | 43 |
Assists | 20 | 25 |
Blocks | 5 | 4 |
Fouls | 21 | 11 |
Steals | 5 | 9 |
Turnovers | 12 | 11 |