Iniziano i movimenti di mercato anche per i Sacramento Kings e i Philadelphia 76ers, che nella notte hanno perfezionato una trade che, pur con obiettivi diversi, soddisfa entrambe le franchigie. La priorità dei Kings era infatti liberare spazio sul salary cap, e ha trovato nei Sixers, squadra ampiamente sotto il limite, un partner ideale.
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La franchigia californiana manda infatti nella Città dell’Amore Fraterno Jason Thompson (quasi 7 milioni il contratto), Carl Landry (circa 6) e soprattutto Nik Stauskas, vero obiettivo del GM di Phila Sam Hinkie; per rendere ulteriormente più appetibile l’appesantimento del cap dei Sixers, Sacramento ha inserito anche una prima scelta futura protetta e la possibilità di scambiare le scelte tra le due squadre di due futuri Draft. In cambio di tutto ciò il GM ad interim dei Kings, Mike Bratz, si è accontentato di una seconda scelta futura e di un “giocatore d’oltreoceano” non meglio specificato, che pare comunque non essere il pezzo pregiato Dario Saric, scelto proprio dai Sixers nel Draft dello scorso anno.
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Una trade che pare quindi fortemente a favore di Phila, che porta a casa un paio di ali d’esperienza e soprattutto Stauskas, uno dei giocatori preferiti di coach Brett Brown assieme a Andrew Wiggins nel Draft 2014, oltre alle immancabili scelte future, in cambio di quasi nulla (da verificare però quale giocatore d’oltreoceano sia stato inserito). Kings che al contrario nell’immediato si indeboliscono notevolmente, ma ottengono a loro volta il loro obiettivo: liberare il cap per provare ad arrivare a qualche big della free agency (si parla in particolare di Monta Ellis, seppur molto vicino ai Pacers, e di Rajon Rondo).
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