La chance di essere da mentore a Karl-Anthony Towns era troppo allettante, così come quella di far crescere sotto la sua ala i giovani Timberwolves. Kevin Garnett ha firmato con i Minnesota Timberwoles per i prossimi due anni e la prossima stagione sarà la sua 21esima nell’NBA, Minnesota sarà quindi probabilmente la franchigia con cui chiuderà la carriera, la stessa franchigia che lo scelse al draft nel lontano 1995.
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Secondo quando riportato da Marc Stein non si sa ancora se i due anni di contratto contengono un’opzione per il 2° anno e non sono ancora state riportare le cifre dell’accordo, quello che si conosce è che Kevin Garnett giocherà sicuramente ancora in NBA nella prossima stagione.
Queste le parole di Garnett sul suo rinnovo:
Sono incredibilmente eccitato e ringiovanito nel poter far parte di questo team di talento.
Anche alla soglia dei 40 anni Garnett la scorsa stagione ha giocato in media 20,3 minuti, minuti che potrebbero scendere nella prossima stagione con i giovani Wolves pronti a guadagnarsi spazio ma con Garnett che, se anche avrà meno minuti sul parquet, sarà fondamentale per la loro crescita cestistica.
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Nella sua carriera Garnett ha guadagnato una cifra stimata di 327,4 milioni dollari, la più alta cifra per qualsiasi giocatore che abbia calcato i parquet NBA (escludendo le sponsorizzazioni). Tutto ciò può far pensare che il #21 di Minnesota che i suoi due anni di contratto siano al minimo per un veterano, inoltre Garnett ha anche progetti sul possedere una quota di una squadra un giorno, forse anche gli stessi Timberwolves, quindi un contratto minimo da veterano può essere una possibilità.
È un leader vocale che può agire come un “prolungamento” del capo allenatore Flip Saunders, inoltre ha un patrimonio di conoscenze NBA che può trasmettere come pochi e tutto ciò non potrà far altro che bene ai giovani Timberwolves che si prospettano come una delle squadre più interessanti dei prossimi anni.