Secondo quanto dichiarato da Glen Taylor, proprietario dei Minnesota Timberwolves, Anthony Bennett continuerà a giocare a Minneapolis. Nonostante si avvicini la deadline del 2 novembre, ultimo termine utile per far valere l’opzione di squadra sul suo contratto da rookie, e i Timberwolves non si siano ancora sbilanciati in questo senso, Taylor ha dichiarato:
“Non dovremmo pensare che se ne vada. Anthony ha avuto una buona estate.“
Bennett, arrivato in Minnesota nell’ambito della trade che ha portato Kevin Love a Cleveland, rischia di non trovare spazio nella frontline intasata dei Timberwolves, piena di giovani di ottime speranze come Karl-Anthony Towns e di un veterano come Kevin Garnett.
Bennett ha passato questa buona estate con la nazionale canadese, perdendo anche 6 chili di peso, ed è sembrato in ottima forma durante le sue uscite internazionali. Ancora 22enne, Bennett ha tutto il tempo necessario per migliorare, anche se le sue statistiche, dopo la fallimentare stagione da rookie, viziata anche dalle aspettative che contornavano il giocatore, dopo essere stato scelto alla #1 dai Cleveland Cavaliers al Draft 2013, non si sono innalzate di molto, come mostra la seguente tabella:
BENNETT |
2013-14 |
2014-15 |
Games |
52 |
57 |
MPG |
12.8 |
15.7 |
Pts/36 |
11.8 |
12.0 |
TS% |
42.5% |
45.8% |
PER |
6.9 |
11.4 |
Rbs/36 |
8.4 |
8.7 |
Reb% |
13.1% |
13.8% |
Ast/36 |
0.9 |
1.9 |
Ast% |
4.0% |
8.7% |
Ora, in un ambiente favorevole alla sua crescita come quello dei Timberwolves, si spera che Anthony Bennett riesca a trovare la sua dimensione, per tornare a essere il giocatore che aveva convinto i Cavaliers.