Più passano le settimane e più va avanti la questione riguardante Tristan Thompson, che oltre a destabilizzare l’intero ambiente Cavs, adesso sta cominciando ad infastidire anche Lebron James.
Il giorno dopo aver pubblicato sui vari social una foto di lui e Thompson con “Get it done” come didascalia, il Prescelto ha parlato della situazione con i media dopo l’allenamento domenicale; scartando le domande sulle sue speranze di rifirmare il #13, James si è soffermato su come la vicenda stia diventando una distrazione per lui e per la squadra:
“La sensazione è che ci sia una sorta di figura ingombrante, come un elefante nel nostro spogliatoio. Ovviamente tutti speriamo che la questione possa risolversi il prima possibile; ognuno di noi sa quanto Tristan sia importante per la squadra, come abbiamo visto durante tutta la scorsa postseason”- ha dichiarato James domenica. “Non sono qui per parlare di ‘numeri’, questo è qualcosa che non spetta certo a me decidere, ma avere una distrazione del genere è l’ultima cosa che ti serve quando cerchi di mettere assieme un gruppo che possa vincere un campionato, che è quello che stiamo cercando di fare adesso qui a Cleveland.
E’ una situazione deleteria per entrambi i lati”- ha continuato Lebron-“sopratutto se dobbiamo conviverci in questo momento dell’anno, in cui dobbiamo crescere come squadra; non può però essere nemmeno una scusa, ma uno stimolo per tutti noi nel cercare di fare in modo che qualcosa accada al più presto.”
Le trattative tra Thompson ed i Cavaliers vanno avanti ormai dall’inizio dell’estate, quando il giocatore ed il suo agente hanno rispedito al mittente un’offerta da 52 milioni di dollari. Dopo questo rifiuto, la franchigia dell’Ohio si è spinta fino ad un prolungamento di 5 anni a 80 milioni, vedendosi rispondere che la richiesta di Thompson si aggira invece attorno ai 94 milioni, ossia il massimo salariale.
Considerando la sua situazione di ‘restricted free agent’, l’ala canadese dovrebbe tornare comunque a Cleveland in questa stagione, in un modo o nell’altro, con una soluzione annuale che però non metterebbe nessuna base sicura per i movimenti del giocatore nella prossima estate. Proprio a proposito di questa possibilità, James ha espresso il suo desiderio verso la squadra di accelerare i tempi per il rinnovo permanente del contratto di Thompson.