Da quando è diventato opinionista televisivo, la leggenda dell’NBA degli anni passati Charles Barkley ha sempre rilasciato dichiarazioni mai banali e che anzi hanno sempre dato molti spunti di “riflessione”: ne sa qualcosa Kobe Bryant che proprio quest’estate è diventata una delle vittime illustri di Sir Charles.
A quanto pare però tutti i Los Angeles Lakers sembrano essere diventati il bersaglio prediletto da The Round Mound of Rebound, a giudicare dalle indiscrezioni riportate da lakersnation.com via Washington Post e Los Angeles Times. Queste nello specifico le dichiarazioni alquanto provocatorie rilasciate da Charles Barkley:
“I Lakers sono la quarta miglior squadra della California. Sono fortunati che in questo momento non stanno giocando le Los Angeles Sparks (squadra della lega femminile WNBA, ndr) altrimenti sarebbero la quinta”.
Brevi parole ma di sicuro impatto quelle di Barkley che con un po’ di tagliente ironia sancisce l’inadeguatezza dei giallo-viola rispetto ai Golden State Warriors, ai Los Angeles Clippers ed ai Sacramento Kings, non necessariamente in quest’ordine di preferenza. Non contento ha voluto ribadire la sua personalissima concezione di quella che da oggi a questa parte dovrebbe essere la carriera di Kobe Bryant:
“Spero che sia l’ultima stagione di Kobe. C’è una ragione sul perché continui ad infortunarsi ed è che il suo corpo non riesce più a tenere i ritmi ed i contatti dell’NBA. Vorrei solo potermi ricordare del “grande Kobe Bryant”. Non voglio vederlo giocare 20 – 25 minuti a partita come se fosse un tour d’addio”.
Non c’è assolutamente andato leggero Charles Barkley proprio in questi giorni in cui lo stesso Black Mamba aveva riconosciuto l’importanza di lasciar spazio ai giovani: intanto i Lakers continuano il loro processo di assestamento con il coach Byron Scott che ha già evidenziato alcuni problemi del reparto difensivo. Basteranno questi accorgimenti a far placare Sir Charles?