Non è ancora finito il lungo cammino di Kyrie Irving per tornare dall’infortunio al ginocchio che lo ha colpito nelle ultime Finals. Sebbene la point guard dei Cleveland Cavaliers stia affrontando con impegno la riabilitazione, non è stato ancora possibile fissare una data certa per il ritorno in campo.
In un’intervista rilasciata ad ESPN, l’originario di Melbourne ha fatto il punto della situazione: “Vedo la luce in fondo al tunnel. In testa ho una data per il ritorno, ma non penso che la comunicherò per un po’ di tempo“. Irving ha poi proseguito: “Tutte le voci riguardanti un mio ritorno in campo a gennaio non le considero. Sto provando a concentrarmi giorno per giorno sulla riabilitazione“. Il tre volte All-Star ha parlato anche delle difficoltà nel rientrare in forma: “La cosa migliore in questo momento è non esagerare con gli allenamenti. Bisogna essere costanti senza strafare”.
Nel backcourt dei Cavs, Irving non è l’unico ad essersi imbattuto in gravi problemi fisici. Infatti, anche Iman Shumpert dovrà stare fuori per almeno tre mesi a causa di un infortunio al polso. Nonostante tutto, Lebron James appare fiducioso sulla possibilità di sostituirli adeguatamente: “Abbiamo un roster profondo, soprattutto nello spot di guardia. Dellavedova è tornato, J.R. Smith ha rifirmato, abbiamo aggiunto anche Richard Jefferson e Mo Williams. Gli infortuni di Kyrie e Iman permetteranno agli altri di inserirsi nel sistema“.
A dire il vero, l’unico che in questo momento può sostituire adeguatamente Irving è Mo Williams. Nè J.R. Smith né Dellavedova, per differenti ragioni, hanno le caratteristiche necessarie a prendere il posto del numero 2 per un lungo periodo.
Cleveland affronterà venerdì, in casa, i Philadelphia 76ers. Le assenze sopracitate, per quanto importanti, non dovrebbero incidere troppo sul risultato finale…