Da grandi poteri derivano grandi responsabilità. Questa citazione tratta da Spiderman può essere rivisitata in chiave Draft NBA: da grandi scelte derivano grandi responsabilità. Di conseguenza, nel Draft 2015, i Los Angeles Lakers, avendo a disposizione la seconda scelta assoluta, avevano anche grandi responsabilità. Dopo molte valutazioni, Mitch Kupchack, GM della franchigia californiana, ha deciso di selezionare D’Angelo Russell, talentuoso playmaker proveniente da Ohio State.
Al posto di Russell però poteva esserci un altro giocatore: Kristaps Porzingis, scelto poi alla numero 4 dai New York Knicks. In un’intervista rilasciata ieri, Byron Scott ha spiegato i motivi che hanno portato a non scegliere il Lettone: “Porzingis mi era piaciuto da subito perché era atletico e aveva un buon tiro. Da quello che avevamo visto poteva anche tirare da tre punti piuttosto facilmente. E’ un ragazzo giovane che durante i provini non ha mostrato alcun tipo di paura“. Il coach dei Lakers ha poi proseguito: “Abbiamo semplicemente pensato che avrebbe avuto bisogno di troppo tempo per migliorare“.
A dire il vero, in questi primi incontri, Porzingis ha dimostrato all’intera lega di poter dare un grosso contributo ai Knicks sin da subito. Lo stesso Byron Scott se ne è accorto: “Visto quanto sta giocando bene già adesso, mi sento di dire che ci siamo sbagliati su di lui…“. Scott non è l’unico ad essere rimasto impressionato dall’ex Siviglia. Infatti, anche Kobe Bryant ha speso parole al miele nei confronti di Kristaps: “Per quel che ho potuto vedere, sembra dannatamente bravo. E’ abile e può fare molte cose. Oltretutto mi pare che abbia uno spirito molto competitivo“.
Insomma, Russell o Porzingis? Solo il tempo ci darà la risposta…
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