La stagione NBA di quest’anno potrebbe essere ricordata come l’ultima di Kobe Bryant (oltre che di altri mostri sacri come KG, Ginobili, Garnett, Pierce ecc…), come più volte annunciato da lui stesso. I suoi Los Angeles Lakers non sembrano permettergli un’ultima cavalcata degna del suo nome ed anche il Mamba, di riflesso, sta facendo molta fatica a trovare il giusto equilibrio tra ciò che può dare e ciò che può fare, tanto che in molti dei tifosi nba sparsi per il globo lo stanno invitando a smettere fin da subito, attraverso ogni social possibile.
All’interno della lega però c’è un grande amico di Kobe, uno che la NBA l’ha vinta e l’ha giocata ad altissimi livelli (e continua a farlo), che porta il nome di Dwyane Wade, la stella dei Miami Heat. Il 33enne ha sfidato la squadra losangelina proprio tre giorni fa uscendone vincitore col risultato di 101-88 (12 punti e 6 assist in 25 minuti) mentre Kobe sedeva in panchina, e nel post-partita ha sfruttato l’occasione per ricordare a tutti quanto grande sia stato e sia tutt’ora il numero 24 in giallo-viola:
“Si continua a sentire quanto (Kobe) stia facendo male, continuando ad avere problemi al tiro e tutto il resto” ha dichiarato Wade ai microfoni di Espn. “Ma quello che io continuerò a vedere è che ha dominato questo gioco, nel suo ruolo, per tanto tempo, giocando ad alti livelli per 20 anni. Io penso che Kobe Bryant sia il giocatore più forte della nostra era, e questo l’ho detto anche prima del periodo che ho passato con LBJ, attualmente il miglior giocatore della lega. Di Kobe Bryant non ce ne sono più in giro…ci sono tanti buoni giocatori giovani, ma non ci sarà mai più un altro Kobe. Proprio per questo ogni volta che lo si affronta si cerca di assaporare ogni momento.”