L’esito di questa finale sarà interessante perché potrebbe portare la vincente del titolo a scompigliare le carte nei vari rank top25 come quello della stampa e degli allenatori: la vittoria convincente su di un team top25 come California ha dato slancio alle ambizioni degli Aztecs, forse fin troppo sottovalutati dagli addetti ai lavori, nonostante un roster qualitativamente più che discreto e qualche eccelsa individualità; i Mountaineers, dal canto loro, hanno già ricevuto molti voti in questi specifici rank ( all’ultimo stilato dall’AP vi rimandiamo cliccando qui ) sfiorando l’ingresso tra le 25 “sorelle” di Division I, una vittoria nel Las Vegas Invitational potrebbe dar loro quel quid in più per attestarsi come una delle squadre più temibili del panorama NCAA.
Detto della bella vittoria degli Aztecs sui Golden Bears, è bene proporvi la visione di questo match per osservare le movenze sul parquet della stella di San Diego State, Malik Pope ( Sophomore ), in predicato di fare il salto in NBA la passata stagione, ma decisosi a restare alla corte di Coach Fisher per tentare l’assalto al titolo della Mountain West Conference e un’ultima corsa al torneo NCAA: San Diego State ha costruito le proprie fortune sulla difesa nella precedente stagione ( 53.9 punti di media concessi a partita ) e nel recente passato ( vi dice niente il nome Kawhi Leonard? ) e da lì sembra essere ripartita visti i soli 58 punti concessi a California; Coach Fisher può contare su un nucleo di ragazzi con cui ha già lavorato e può affiancare a Pope un realizzatore temibile come Winston Shepard ( Senior ) autore di 15 punti contro California, tanti quanti quelli messi a referto dall’altro Senior, Skylar Spencer.
Altra squadra “rocciosa” quella di Coach Huggins, che fa dell’intensità difensiva il suo caposaldo: squadra giovane anche se ben rodata, visto che il più del roster è reduce dalla cavalcata alla Sweet-16 del passato torneo NCAA; non ci sono individualità dal talento latente ma è una buona squadra nel complesso, con una panchina abbastanza profonda ed in grado di regalare sorprese come nella stagione precedente. Da tenere d’occhio le prestazioni delle guardie Daxter Miles Jr. e Jevon Carter, entrambi al secondo anno, e di Devin Williams ( Junior ), ala, autore di una strepitosa performance da 23 punti e 12 rimbalzi contro Richmond.
Malik Pope, San Diego State Aztecs