Durante il match della scorsa notte tra Cleveland Cavaliers e Boston Celtics il re, LeBron James, ha trovato il tempo per andare a salutare il 16enne disabile, e olimpionico dei giochi speciali delle scuole superiori, Aaron Miller. Già prima del match il ragazzo aveva ricevuto una maglietta da Isaiah Thomas, ma la sorpresa inaspettata è arrivata proprio dal prescelto, regalando un grande sorrisone.
Non è finita qua, a fine match proprio LBJ ha regalato le sue scarpe ad Aaron, per poi presentarsi ai microfoni rispondendo alle domande dei tanti giornalisti che gli chiedevano di spiegare l’episodio:
“Non sono stato in grado di ascoltare l’intera storia di Aaron perchè in quel preciso istante ero concentrato sul timeout e l’allenatore stava disegnando uno schema da eseguire. Però ho guardato al maxischermo dell’arena e ho visto cosa ha passato quel ragazzo e dove sia ora. I dottori gli dicevano che non sarebbe riuscito a camminare o parlare mai più. Ed invece eccolo qua. Questa cosa va oltre alla pallacanestro, ho visto anche che indossava le mie scarpe. Proprio quelle scarpe le ho disegnate pensando a quei ragazzi che non riescono ad allacciarsi le stringhe… non so, mi sono sentito come fossi parte di lui e quindi ho deciso di mostrargli il mio rispetto e il mio apprezzamento verso di lui regalandogli le mie scarpe.”
Non è la prima volta e non sarà l’ultima che LBJ si rende protagonista di gesti che vadano a far felici persone e bambini più sfortunati di lui, che comunque ha vissuto un passato molto difficile. La NBA è anche questa.