Charles Barkley, da quando ha appeso le scarpette al chiodo, è come un grosso (ogni riferimento alla sua stazza fisica è puramente casuale) ed irriverente faro che, dall’alto della sua posizione da opinionista sportivo – e non – che ricopre da ormai qualche anno, è sempre pronto a fendere la nebbia della calma e a volte della noia che ci viene offerta dai rari momenti di tranquillità apparente che sporadicamente condiscono alcuni frangenti di una stagione NBA.
Alcune sue “perle” hanno fatto senza dubbio sorridere alcuni tifosi e storcere il naso ad altri, come una delle più recenti esternazioni sul momento dei Los Angeles Lakers, altre volte le sue dichiarazioni hanno fatto decisamente alterare molti appassionati del basket a stelle e strisce (ecco a voi la fermezza con cui ha affermato che fosse giunta la fine per Kobe Bryant), ma ci sono state occasioni in cui è riuscito ad arrivare direttamente al cuore delle persone; ci riferiamo in particolar modo al suo modo di ricordare “Papà” Moses Malone, scomparso il 13 settembre di questo anno.
Ecco che allora The Round Mound of Rebound torna a parlare e questa volta la vittima delle sue “frustate” è decisamente un pezzo grosso. LeBron James? No. Ancora i Lakers? I giallo-viola possono stare tranquilli. Il Commissioner Adam Silver? Non ancora. Charles Barkley ha deciso di scagliarsi contro il trend del momento: nientemeno che…il Natale stesso! Chuck non ha paura di essere impopolare e mentre tutto il Mondo, Stati Uniti abbondantemente inclusi, è avvolto da decorazioni natalizie e (non troppo) buone intenzioni, ha voluto dire la sua su come viva il Natale e la sua atmosfera. Queste le parole di Charles Barkley ai microfoni dello show radiofonico di ESPN, “Mike&Mike”:
“Sapete, il Natale non è molto divertente per me, è solo un grande spreco di soldi. Quando sei un uomo di colore ricco, tutti credono di essere parte della tua famiglia, ognuno si crede un parente e vuole un bel regalo; è come se i membri della tua famiglia, dopo che gli hai regalato una casa, una macchina, e magari un anno gli regali un maglione, ti guardassero a voler dire: “Mi hai preso solo un maglione?”. Vogliono sempre che i regali siano in crescendo, quindi non puoi semplicemente regalare una felpa a qualcuno se l’anno prima gli hai regalato una casa, altrimenti si arrabbiano. Non sono un fan del Natale. Sono fermamente convinto che Babbo Natale dovrebbe portare i regali solo ai bambini, al massimo fino a quando i ragazzi sono ancora alle scuole superiori, poi basta. Questa è la mia opinione personale”.
Avete appena letto la nuova stilettata di Charles Barkley: siete d’accordo con le sue parole o lo considerate una sorta di simpatico Grinch?