Poche ore dopo l’annuncio dei quintetti che partiranno titolari all’All Star Game di Toronto, uno dei grandi esclusi ha affermato di non essere sorpreso dalla mancata convocazione. Stiamo parlando della point guard dei Chicago Bulls, Derrick Rose. Il tre volte All-Star, arrivato settimo nella votazione delle guardie dell’Eastern Conference, ha dichiarato di non provare alcun risentimento nei confronti dei fan per non averlo votato a sufficienza:
“Non c’è alcun problema. Ho saltato troppe partite. Sono sicuro che è per questo che mi hanno votato di meno. Sono mancato troppe volte. L’All Star Game è fantastico e raggiungerlo è davvero un grande traguardo. E’ un enorme riconoscimento ma non è l’All-Star Game a definire che tipo di giocatore sei“.
Rose ha poi parlato del suo compagno di squadra Jimmy Butler, risultato quarto nella votazione: “Lui merita sicuramente la convocazione. Punto. Siamo uno dei top team ad Est e uno dei motivi principali di ciò è proprio Jimmy“.
In questa stagione, l’MVP del 2011 sta registrando le medie più basse della carriera: 15.4 punti e 3.1 rimbalzi ad incontro. Rose sta faticando a trovare ritmo anche a causa dell’infortunio all’osso orbitale che lo ha costretto a saltare gran parte della preparazione estiva. Nonostante ciò, il nativo di Chicago ha fornito una delle migliori prestazioni stagionali nella sconfitta di mercoledì contro i Warriors, siglando 29 punti in 30 minuti.
“Non mi importa quello che dice la gente“, ha risposto Rose a seguito dell’ennesima domanda sul fatto di riuscire a tornare ai livelli pre-infortunio al ginocchio. “Io l’unica cosa che posso fare è continuare a lavorare sul mio gioco e concentrarmi sui miei obiettivi“.