Dopo una stagione 2014/2015 ben oltre i limiti del tragico, i Knicks stanno vivendo ora un’annata molto più positiva che li vede ancora in piena lotta per i playoff a Est. Considerata l’enorme concorrenza però la dirigenza newyorkese si starebbe guardando attorno per provare a piazzare un colpo prima della chiusura del mercato, e l’obiettivo numero uno sarebbe il play degli Atlanta Hawks Jeff Teague.
Nonostante un’annata un po’ al ribasso rispetto alle ultime stagioni, il play da Wake Forest avrebbe parecchie franchigie sulle proprie piste, stante il contratto in scadenza nella prossima stagione, la sempre più ingombrante presenza alle sue spalle di Dennis Schroder, e un rapporto con la franchigia della Georgia che pare essersi un po’ deteriorato. Secondo i media locali, gli Hawks starebbero discutendo su diversi accordi, ma al momento non ci sarebbe niente di consolidato o in dirittura d’arrivo. Le parole di coach Mike Budenholzer, che ricopre anche la carica di Presidente, sembrerebbero però confermare la possibilità di alcuni cambiamenti in squadra:
Continua a piacermi questa squadra e continuo a credere in essa. Non penso però che abbiamo la consistenza che dovremmo avere. Non ce l’abbiamo come collettivo e penso nemmeno individualmente. Ma per ora non c’è niente di imminente o sul punto di arrivo dal mercato.
Tra i più interessati a Teague, come detto, ci sarebbero i Knicks, che però non sembrano nelle condizioni di poter offrire qualcosa che interessi agli Hawks. Diverso il discorso per quanto riguarda i Nuggets, che dispongono di numerosi giovani interessanti e il cui obiettivo sarebbe invece Kent Bazemore, più raggiungibile considerato anche il contratto in scadenza il prossimo giugno. Il coach di Denver, Michael Malone, ha parlato della guardia in termini più che lusinghieri:
Sono molto orgoglioso di lui. Era solo un ragazzo quando lavoravamo insieme a Golden State (Malone fu assistente di Mark Jackson ai Warriors, dove giocò brevemente anche Bazemore, ndr), ma lavorava duro, prima dell’allenamento, dopo l’allenamento; ha avuto a malapena la possibilità di giocare, ma non ha mollato mentalmente. Ha una grande etica del lavoro.
Il mercato, che chiuderà il prossimo 18 febbraio, sta per entrare nel vivo e gli Hawks sembrano dunque destinati ad essere grandi protagonisti in questa stagione. Vedremo se a queste voci seguirà qualcosa di più concreto prima della fine delle contrattazioni.