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Proprio come Chamberlain, anche Charles Barkley non ne voleva più sapere di giocare per i 76ers. Nel 1992, quindi, la dirigenza fu quasi obbligata a cederlo ai Phoenix Suns, dove Sir Charles vincerà poi un titolo di MVP, ma il problema non fu tanto la trade in sé, quanto quello che Philadelphia ricevette in cambio: Andrew Lang, Tim Perry (due nomi sconosciuti ai più) e Jeff Hornacek, unica vera contropartita che comunque non valeva assolutamente Barkley e, come se non bastasse, si accasò ai Jazz soltanto due anni dopo.
