Nella notte NBA lo scontro al vertice della Eastern Conference si è risolto in una vittoria di misura per i Toronto Raptors che, contro i Cleveland Cavaliers, hanno sfoggiato un Kyle Lowry assolutamente scintillante. La point-guard dei canadesi ha infatti dominato il match, facendo registrare il suo career-high alle voce punti (43). Tra questi i più importanti sono gli ultimi tre, giunti con la tripla decisiva a 3.8 secondi dal termine, che è valsa la vittoria per i Raptors.
https://twitter.com/_MarcusD_/status/703415519123267584
In questo modo Lowry ha trascinato Toronto un po’ più vicina a Cleveland, con la franchigia canadese che torna a insidiare la prima posizione nella Eastern Conference. La partita di stanotte ha confermato la forte fibra mentale e il coraggio di questa squadra che, mai doma, ha recuperato più volte svantaggi anche in doppia cifra, rimanendo attaccata alle caviglie dei Cavaliers con tenacia.
Lowry in particolare sembra essere il condottiero indiscusso di questi Raptors, e nelle ultime due frazioni della partita di ieri notte è rimasto costantemente sul parquet, facendo registrare un incredibile 15/20 dal campo (2/5 da tre) e 11/15 dalla linea dei tiri liberi. Un fattore ancora più importante considerando che il secondo violino della squadra, DeMar DeRozan, non è riuscito a incidere (soltanto 1/11 dal campo per lui) a causa dell’influenza che lo ha tormentato ieri.
I Cavaliers vedono quindi ridotto a due partite il proprio vantaggio sulla diretta inseguitrice nella corsa alla seed #1 della Eastern Conference, e soprattutto registrano il grave errore di LeBron James, che, subito dopo la tripla vincente di Lowry, ha avuto tra le mani l’occasione per portare comunque a casa il match. Ma il suo tiro si è risolto in un inglorioso airball che ha lasciato con l’amaro in bocca tutti i tifosi Cavs.
La lotta nella Eastern Conference è completamente aperta.