Quanto sta soffrendo Carmelo Anthony in questo particolare momento storico? La risposta, almeno stando alle sue parole, è una sola: tanto.
La stella dei New York Knicks, a meno di imprevedibili scenari in questo ultimo mese e mezzo di regular season, sarà infatti costretto a saltare per la terza volta consecutiva i Playoffs. Non proprio quello che tutti si aspettavano da Melo, a maggior ragione dopo il suo arrivo nella Grande Mela, proveniente da Denver.
La frustrazione nel giocatore è particolarmente evidente e traspare nelle interviste che lo coinvolgono. E mentre i suoi amici di Draft e Nazionale accumulano successi su successi, per Anthony il presente è stato parecchio avaro di soddisfazioni, con gli inevitabili paragoni con quanto fatto dai vari James, Wade o Paul.
Non penso che ‘invidia’ sia il termine corretto. Guardo quello che stanno facendo i miei colleghi e penso:’Cavolo, cosa sto facendo di sbagliato? Dovrei essere lì anche io.’ C’è stato un momento della mia carriera in cui anche io ero guardato allo stesso modo. Ho fatto i Playoffs per 10, 11 anni di fila.
Sto attraversando un momento molto duro. Sto cercando un modo per poterne uscire alla svelta.
Ho accettato anche il fatto di essere sotto osservazione molto più degli altri All-Star. L’ho capito già tanto tempo fa, che sarebbe andata in questa maniera.
Questo l’Anthony-pensiero, che sicuramente non lascerà indifferente i tanti tifosi di New York sparsi in tutto il globo. Potrebbero essere le ultime partite di Melo in maglia Knicks? In estate scopriremo la soluzione del giallo.
Alessandro Scuto