Metà Aprile è finalmente arrivato e, con esso, il periodo più bello dell’anno, quello dei Playoffs NBA. Con 16 squadre rimaste in lizza per conquistare l’anello, ci focalizzeremo in particolare su due che daranno vita allo sfida tra le teste di serie numero 1 e 8. E’ arrivato il momento di far scendere sul parquet Cleveland Cavaliers e Detroit Pistons.
Come arrivano ai Playoffs
Chi arriva per primo nella propria Conference dovrebbe stare meglio di chi invece ha acciuffato quasi in extremis la qualificazione alla postseason, giusto? Le cose non stanno necessariamente così, a maggior ragione dato il carico di aspettative sulla franchigia dell’Ohio. I Cavs hanno vinto 57 partite di stagione regolare, hanno fatto corsa di testa ad Est, hanno un organico di livello e stelle di assoluta grandezza. Eppure, al solito, i riflettori portano all’evidenza problemi che magari stavano più in penombra e nascosti. Mai, almeno di recente, una squadra con un record del genere ha palesato diverse difficoltà all’interno di una singola annata, soprattutto all’interno del proprio spogliatoio. A farne le spese è stato coach David Blatt, esonerato in luogo del suo vice Tyronn Lue con una mossa che ha suscitato milioni di polemiche in diversi Continenti. E ora, per questa squadra, le pressioni non potranno che aumentare.
Diverso il discorso per i ragazzi di Stan Van Gundy, tornati ai Playoffs dopo un digiuno lungo ben 7 anni. Sin dall’inizio in molti pronosticavano i Pistons in postseason ma, vuoi per un roster comunque inesperto, vuoi per la miglior Eastern Conference da una dozzina di anni a questa parte, la lotta con le altre squadre è stata molto serrata. Il momento peggiore è arrivato attorno all’All Star Game ma, grazie ai colpi di mercato durante la trade deadline, Detroit ha rapidamente risalito la china, chiudendo infine la regular season a quota 44 vittorie, in un ambiente che ha potuto finalmente sorridere dopo tanti, troppi, anni bui.
Uomini chiave
Terzetti a confronto e pronti a darsi battaglia. Da una parte il leader di Cleveland, quel LeBron James che sta scaldando i motori in vista dell’ennesima partecipazione ai Playoffs ed alle battaglie che lo attendono, già da questo turno. Al suo fianco i due scudieri che saranno parecchio scrutinati, ancor più che in passato, Kyrie Irving e Kevin Love, le cui performance, soprattutto nella propria metà campo, verranno vivisezionate alla ricerca dei vari problemi che li affliggono.
Uomo copertina dei Pistons è invece Reggie Jackson, da sempre alla ricerca della vera possibilità di guidare da leader una franchigia ai Playoffs. Adesso, con l’esperienza Thunder ormai ben lontana, starà a lui far vedere quanto è migliorato il proprio gioco. A dargli una grossa mano, soprattutto sotto le plance, sarà l’All Star di questa squadra, Andre Drummond, atteso dal tanto auspicato debutto in postseason. Saprà ripercorrere le gesta dell’ex centro di Van Gundy ad Orlando, un certo Dwight Howard? Curiosità per l’ultimo arrivato in Michigan, Tobias Harris, atteso da un salto di qualità non indifferente e da un ulteriore step, tecnico e mentale, che magari potrebbe arrivare proprio dalla sfida con Cleveland.
Gli Allenatori
La pressione ed i fardelli sulle spalle di LBJ, Irving e Love sono notevoli, ma la situazione non migliora certo se si va ad analizzare la posizione di coach Lue. Dopo il carosello della vicenda-Blatt anche lui si troverà nell’occhio del ciclone, “condannato” a far meglio del suo predecessore, sia dal punto di vista dei meri risultati ma anche dello stile della squadra. Gli esiti della regular season sono stati altalenanti, le prossime settimane ci potrebbero dire molto del suo futuro in Ohio.
Stan Van Gundy si è dimostrato, ancora una volta, uno dei migliori allenatori in circolazione, portando una franchigia da troppo tempo depressa verso un primo approdo alla Terra Promessa. A suo agio dietro i microfoni, capace di non prendersi troppo sul serio, bravo a pungolare i suoi, Van Gundy è chiamato ad un compito improbo, ma si ricorda di quando, guidando i Magic, fece uno scherzetto a Cleveland nel 2009. Ed in cuor suo tutto il management di Detroit si augura che la cavalcata della propria squadra possa ripercorrere lo stesso percorso.
I Precedenti
In regular season 3 vittorie su 4 incontri per i Pistons, capaci di vincere per 2 volte alla Quicken Loans Arena. C’è qualche disclaimer da dare, tuttavia; nella prima occasione mancava Irving, reduce dai postumi dell’infortunio patito durante le scorse Finals, mentre l’ultima partita è coincisa con il finale di regular season, con seconde e terze leve a farla da padroni. Da annotare anche che Detroit, come scritto in precedenza, si è rifatta comunque il look a metà stagione, altro fattore da tenere a mente quando si analizzano i precedenti stagionali.
A livello all-time, invece, si tratta della quarta volta che si affrontano Cavs e Pistons, i cui duelli in postseason ci riportano a quando un giovane LeBron cercava di entrare nel pantheon della Lega, mentre lo scafato gruppo di veterani, capitanato dai vari Wallace, Billups ed Hamilton, si giocava le ultime cartucce. Nel 2006 Detroit, col miglior record stagionale, andò avanti 2-0 contro un James ai primi Playoffs in carriera. Il numero 23, tuttavia, guidò un’incredibile rimonta, sfiorando il clamoroso upset, prima che i Pistons riuscissero a prevalere in gara-7. L’anno seguente, altro 2-0 per la franchigia del Michigan, ma questa volta LBJ portò con successo a termine la rimonta, complice la disumana gara-5 al Palace, nella serie che consegnò ai Cavs la prima Finale della loro storia. Con lo sweep sempre pro-Cleveland del 2009 si aprì il digiuno di Detroit, che proprio da quell’anno non varcava le colonne d’Ercole della regular season.
Pronostico
Il pronostico per questa serie potrebbe essere scontato nel vincitore designato, ma non per forza nell’andamento. La logica dovrebbe dire Cleveland in cinque partite, ma attenzione ai Pistons, squadra che comunque ha dimostrato di poter dare filo da torcere ai Cavs. Ci si aspetta una serie frizzantina, con qualche velo di nostalgico richiamo alle sfide del passato, ma la possibilità molto concreta di vedere partite tirate e combattute. Saremmo molto sorpresi se si dovesse verificare uno sweep mentre, allo stesso modo, se i Pistons dovessero riuscire ad allungare oltremodo la serie potrebbe suonare qualche campanello d’allarme in più nell’Ohio.
Calendario della serie
Game 1 — Sun. April 17, Detroit at Cleveland, 3 p.m., ABC/R
Game 2 — Wed. April 20, Detroit at Cleveland, 8 p.m., TNT
Game 3 — Fri. April 22, Cleveland at Detroit, 7 p.m., ESPN
Game 4 — Sun. April 24, Cleveland at Detroit, 8:30 p.m., TNT
Game 5 * Tue. April 26, Detroit at Cleveland, TBD, TBD
Game 6 * Thu. April 28, Cleveland at Detroit, TBD, TBD
Game 7 * Sat. April 30, Detroit at Cleveland, TBD, TNT
Alessandro Scuto
CLE vs DET