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Playoffs 2016

Prima giornata Playoffs 2016

Senza troppe sorprese la prima giornata dei Playoffs Nba. Il fattore campo la fa da padrona in sette gare su otto. E ora arrivano le Game 2

Tutto secondo pronostico o quasi. Tra sabato e domenica si sono disputale le prime partite di tutte le serie dell’edizione dei Playoffs 2016 e una volta tanto, è andato  tutto secondo pronostico. Sette gare su otto si sono concluse con la vittoria della squadra di casa, l’unica vittoria fuori casa è quella dei Pacers in Canada, ma anche in questo caso non si può parlare di upset visto il poco confortevole record dei Raptors nelle Gare 1 disputate nella loro seppur breve storia all’interno della lega.

Credit to: www.voxcom

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A Ovest le due principali aspiranti al titolo non hanno sofferto più di tanto contro le rispettive avversarie. I Warriors, in attesa di sapere se Curry prenderà parte a gara 2, si sono sbarazzati in poco meno di due quarti di una Houston povera di contenuti come del resto ha dimostrato di essere durante tutta la stagione. Uomo più pericoloso dei Rockets? Patrick Beverly, più per l’incolumità di Steph che per la mole di gioco espressa. Il divario tra gli Spurs e i Grizzlies è troppo ampio da colmare per i ragazzi della città di Elvis che incassano la sconfitta più pesante mai subita nella Post Season. I ragazzi del Pop, guidati dal Defensive Player of the Year in back to back, Kawhi Leonard, sembra disputino una gara adulti contro bambini, rubando palle a ripetizione e trovando la via del canestro in modo troppo semplice per poter considerare questa una serie di Playoff degna di portare questo nome. Emblematico che a far segnare più punti nel tabellino dei Grizzlies sia il non più giovanissimo Vince Carter. Anche  le altre due partite a Ovest non hanno lasciato spazio a suspence. Sia i Thunder che i Clippers si sbarazzano facilmente delle Dallas e Portland malcapitate di turno. Westbrook e Durant non hanno dovuto faticare più di tanto per risolvere il caso Mavs; supportati da un ottimo Ibaka e dal talento offensivo di Enes Kanter hanno stabilito la vittoria a più ampio margine nei playoffs da quando la franchigia si è trasferita da Seattle, complice la scarsa vena realizzativa di Dirk & C. A Los Angeles i Clippers, guidati dai Big Three tutti e tre in doppia doppia, non lasciano scampo ai Blazers che pagano l’inesperienza in gare di play off, venendo subissati dall’aggressività e dalla ferocia di un Griffin volenteroso di recuperare il tempo perduto durante la regular season. Stanotte si disputerà il secondo episodio di due delle 4 serie della Western Conference e solo il campo ci saprà dire se Houston e Dallas saranno in grado di creare qualche grattacapo a Kerr e Donovan. Ciò che ad ora risulta essere in dubbio non è tanto il risultato delle due partite quanto le condizioni della caviglia di Curry. Siamo convinti che, salvo cali di concentrazione (inammissibili in una gara due dei Play offs) il 2-0 sia poco più di una formalità per Warriors e Thunder.

Credit to: www.bleacherreport.com

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A Est la prima della classe ha sofferto non poco contro la voglia e il talento dei Pistons. Ci sono voluti i Big Three al massimo della loro efficienza offensiva per portare a casa Gara 1 contro una Detroit che ha messo a referto percentuali dall’arco che non era mai riuscita a raggiungere nel corso di tutta la stagione.  Siamo convinti che Lebron porrà particolare attenzione su ciò che accaduto ieri sera per far si che i suoi Cavs affrontino con concentrazione ancora maggiore una serie che sembrava dovesse vederli viaggiare sul velluto. L’unica a cadere in casa è stata Toronto come detto. Il duo Lowry e Derozan sembra abbia esaurito tutte le cartucce nella Regular Season  iniziando i playoff sparando a salve. 8 su 32 per il back court di coach Casey che ha visto i canadesi sanguinare in acque profonde al cospetto di uno squalo come Paul George in grado di regalare a Indiana il vantaggio del fattore campo. Nella serata di sabato si è disputata un’altra gara molto equilibrata, quella tra Atlanta e Boston. Gli Hawks, con Jeff Teague sugli scudi, sembrava dovessero andar via facile dopo i primi due quarti, ma il cuore e la testardaggine di Boston ha dato il la ad un finale thrilling concluso con la vittoria 102 a 101 per la franchigia della Georgia. Siamo sicuri che questa sarà una serie piuttosto lunga visti gli equilibri di gara 1 anche se l’infortunio Bradley che ha spalancato le porte alla produttività di Teague nel finale di gara 1, potrebbe svolgere un ruolo importante. Ultima serie a Est, anche dal punto di vista cronologico, è stata quella tra Miami e Charlotte. Miami, con i suoi 41 punti nel primo quarto, ha subito segnato il territorio dando l’impressione di volerla chiudere fin da subito. Charlotte paga un po di inesperienza al cospetto di giocatori navigati come Wade, Jhonson, Deng e Dragic e nessuno della front line dagli Hornets sembra essere in grado di creare problemi a Whiteside. Gara 1 sembra aver indirizzato la serie verso la Florida ma siamo convinti che i ragazzi di MJ possano dimostrare tutto il loro talento così come fatto durante tutto l’anno. Stanotte a Est ci sarà gara 2 tra Pacers e Toronto e i Raptors sono già ad uno snodo cruciale della loro Post Season Una sconfitta oggi ed una eventuale uscita al primo turno sarebbe una cocente delusione per i tifosi e lo staff canadese. Proprio per questo ci si  aspetta una reazione d’orgoglio.

Checco RIvano

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