Gli Spurs si aggiudicano anche gara 2 battendo i Grizzlies all’AT&T Center in una partita che, precauzioni di Popovich a parte, ha visto il suo picco massimo nella consegna a Kawhi Leonard del premio come Defensive Player of The Year (secondo anno di seguito) qualche istante prima della palla a due.
L’inizio assomiglia molto a quanto successo due giorni prima in Gara 1, dove il ritmo bassissimo tenuto da Memphis e gli errori dei texani portano ad uno scialbo 9-6 Spurs al primo time-out. I “rattoppati” Grizzlies cercano di coinvolgere il più possibile Randolph in situazioni di post ma hanno veramente poco altro da offrire contro la difesa degli Spurs che, nonostante qualche passaggio a vuoto causa un’intensità non troppo elevata, sembra un ostacolo troppo grande per Memphis. A cavallo tra primo e secondo quarto gli Spurs iniziano a girare meglio in attacco grazie alla seconda loro arma migliore: la panchina. Mills (8 punti), Martin (6) ma soprattutto Ginobili e Diaw alzano l’asticella (4/6 complessivo da 3 punti) assicurando un solido vantaggio di quattordici punti (49-35) dopo una prima frazione che ha offerto ben poco, Boban permettendo.
La ripresa inizia sulla falsa riga del primo tempo dove gli Spurs cercano di incrementare il vantaggio con una tripla di Danny Green ed il solito Kawhi Leonard che con questa schiacciata diventa il settimo giocatore della storia della franchigia ad andare in doppia cifra in almeno 50 gare di playoff. Memphis resiste intorno ai quindici punti di scarto grazie ad un Tony Allen da 12 punti e alle anomalie generate da giocatori come Munford o JaMyachal Green che di solito a metà aprile sono impegnati in altro. Due liberi di Duncan, primi punti della sua partita, e una tripla ben costruita di Patty Mills chiudono il terzo parziale sul 70-53 in favore dei texani. Il quarto ed ultimo, per fortuna, periodo è essenzialmente un raffinato garbage-time dove la panchina degli Spurs continua ad affossare gli inermi Grizzlies con P.J Hairston e Martin sul parquet fino al 94-68 nel finale.
<<This game’s in the refrigerator>> esclamerebbe il mitico Chick Hearn, così come con molta probabilità la serie, che adesso si sposta in casa dei Memphis Grizzlies dove gli Spurs avranno il compito di chiudere con uno sweep ed iniziare a concentrarsi su il vero inizio della loro Post-Season.