Dopo due vittorie casalinghe dei Cleveland Cavaliers sui Detroit Pistons alla Quicken Loans Arena, la serie si sposta nel Michigan. I quintetti al Palace of Auburn Hills. Cleveland: Kyrie Irving, J.R. Smith, LeBron James, Kevin Love, Tristan Thompson. Detroit: Reggie Jackson, Kentavious Caldwell-Pope, Tobias Harris, Marcus Morris, Andre Drummond.
PRIMO QUARTO
Subito molto attivo LeBron, che risponde ai primi due punti di Drummond con una bella schiacciata. Seguono molti tentativi dalla distanza, con relativi errori, da entrambe le parti. Capita l’antifona, si va di entrate e attacco in post: il punteggio si sblocca e Thompson si mette in mostra con un buon recupero difensivo, sfruttando perfettamente i tempi. Fra gli spettatori si nota Markieff Morris, gemello di Marcus. Quest’ultimo si guadagna due liberi e crea due punti con un bel reverse layup. Intanto è un botta e risposta continuo fra le due squadre. Jackson inventa una tripla dal palleggio e con circa 5 minuti rimasti sul cronometro Caldwell-Pope scappa in contropiede per il 17-13. Dopo il time-out Jackson si mette in proprio e il suo pullup shot significa 19-13. Un long-two di James e un tap-in di Thompson riavvicinano i Cavs. Altri 2 di Morris e una tripla dall’angolo di J.R. Smith portano il punteggio sul 21-20 per Detroit prima di un altro time-out. Drummond regala subito un bel mezzogancio agli amanti del genere. Per Cleveland sembra essere un problema contenere l’ottimo Morris, sopratutto con James in panchina a riposare. Il tap-in di Baynes (seguendo un tiro del solito Morris) è l’ultimo canestro del quarto, che si conclude sul 27-24 per Detroit.
SECONDO QUARTO
James sembra dedicare particolare zelo alla difesa su Stanley Johnson. Senza Jackson, con il pur onesto Blake, l’attacco di Detroit sembra essere un po’ ingessato. Caratteristica che non ha quello dei Cavs, che dopo una rubata di Shumpert sulla rimessa avversaria con successiva tripla, cala anche una bomba di Dellavedova, e un’altra di Shumpert poco dopo. Nel mezzo, 2 punti di Tolliver e 2 liberi di Johnson. Il rookie fa la sua parte anche in difesa su LeBron. Ciononostante non sembra impensierirlo tanto da limitarlo particolarmente. Cleveland mette la freccia e si porta in vantaggio sul 33-31. Dopo una serie di bei canestri da parte di Johnson, James e Drummond, arriva una tripla di un Tobias Harris fin qui poco efficace, per il 38-35 Detroit. Rientrato Jackson, stuzzica la fantasia di Drummond, che allunga di altri 2 (sbagliando il libero supplementare). Una tripla di Irving e una di Dellavedova riportano sopra i Cavs. Hack-a-Drummond significa 1/2 e nuovo pareggio sul 41. Dellavedova appare decisamente in serata, segnando un difficile floater nel traffico. Anche Caldwell-Pope non disdegna efficacia e mette una tripla che brucia le velleità di fuga dei Cavs. Il secondo quarto continua con un classico testa-a-testa che comprende interessanti acuti individuali, soprattutto del rookie Johnson. Una serie di belle conclusioni, compreso un jumper di LeBron che ferma il cronometro a 0.3 dal termine, fissano il punteggio sul 53-52 per Cleveland al momento della pausa lunga.
TERZO QUARTO
Nei primi tre minuti e mezzo arriva un solo canestro dal campo, di Irving. Drummond è presente sia in attacco che in difesa. Assente invece dalla linea della carità. A metà quarto viene ristabilita la sostanziale parità sul 62-61 per i padroni di casa. Love sigla il sorpasso e un’azione di contropiede guidata da LeBron e finalizzata da Irving crea l’occasione per far indispettire Coach Stan Van Gundy, che chiama time-out. Con una tripla di Caldwell-Pope, Motor City riagguanta il pareggio sul 70, prima di altre due triple dei Cavs (Smith e Love) inframezzate da un jumper di Harris. C’è spazio per altri due canestri di Thompson e uno Drummond prima del termine del quarto. Jackson e Irving ne mettono uno a testa per il 79-73 a favore dei Cavaliers.
QUARTO QUARTO
James e Caldwell-Pope mettono a referto un gioco da tre punti a testa. James mette anche una tripla e Harris un jump shot: 85-78 per i Cavs. I Pistons, che permettono a Dellavedova di segnare dal centro della loro area, ritoccano il punteggio con Harris e Morris. Detroit si avvicina nuovamente a mezzo quarto dal termine: 87-86 per Cleveland. Irving rilascia una tripla che va a segnare +3 sul punteggio. Esce Drummond, colpito dai falli degli avversari che vogliono vederlo in lunetta. Un tap-in di Love e un arresto-e-tiro in transizione di Harris significano 92-88. Arriva anche il punto esclamativo di Caldwell-Pope che inchioda il 90° punto a 3:56 dal termine, per tenere vive le speranze dei padroni di casa. Irving mette una tripla, ma nell’azione successiva i Cavs perdono palla. Una palla praticamente persa vien rimessa in gioco dai Cavs, che però sprecano l’occasione per allungare. La partita si fa concitata, ma arriva un tripla dall’angolo di Irving totalmente fuori equilibrio che permette a Cleveland di gestire con una certa tranquillità gli ultimi 25 secondi. Si chiude, dopo molti viaggi in lunetta, con la vittoria di Cleveland 101-91.
RISULTATO FINALE
Cleveland Cavaliers @ Detroit Pistons 101-91
TABELLINI
CAVALIERS: James 20 p/13 r/7 a, Love 20 p/ 12 r, Irving 26 p
PISTONS: Caldwell-Pope 18 p/4 rubate, Drummond 17 p/ 7 r, Morris 16 p, Jackson 13 p/12 a