CLEVELAND CAVALIERS
Kyrie Irving 7,5: parte bene, entra subito in partita e mette tiri pesanti che danno l’indirizzo alla gara. Compresa la tripla dall’angolo nel finale, che ammazza la partita. Realizzatore prolifico (26 punti).
J.R. Smith 6: non fa nulla più del dovuto, mette i puntini su qualche “i”, ma niente di più.
LeBron James 8: Difende forte su Morris quando il gemello è in trance agonistica, se c’è bisogno si prende anche cura di Drummond in post. Sempre attivo nella propria metà campo e sotto i tabelloni. Aggiungiamo anche quello che fa in attacco? Chiude con 20 punti, 13 rimbalzi, 7 assist
Tristan Thompson 7,5: Sono 8 punti e 10 assist, ma è sempre pronto in difesa, lotta a rimbalzo su entrambi i lati, pronto a correggere in tap-in. Prezioso anche se non appariscente.
Kevin Love 6: Normale amministrazione per Love, segnare 20 punti e 12 rimbalzi. Quasi sotto lo standard di qualità che ci aspetteremmo ai Playoffs.
Mattew Dellavedova 8: L’intensità che mette in campo è sempre da premiare. Un paio di giocate sono anche visivamente belle, oltre che tremendamente efficaci nello smorzare gli entusiasmi degli avversari.
Frye, Jefferson, Shumpert S.V.
DETROIT PISTONS
Reggie Jackson 7,5: Crea occasioni, tiene in piedi la squadra in certi momenti, ma è poco preciso. Certo, segna 13 punti e aggiunge 12 assist, ma dal campo fa 5/16.
Tobias Harris 7: Entra in campo nel secondo tempo, anche se fisicamente c’era anche nel primo. Toglie qualche castagna dal fuoco e rende bene in difesa, ma può e deve fare di più per questi Pistons.
Andre Drummond 6: Quanto pesa la percentuale bassissima ai liberi? Tanto da doverlo tenere in panchina in alcuni momenti cruciali della partita. A parte questo, non domina totalmente sotto i tabelloni, e potrebbe farlo. In attacco piace e diverte. In difesa sornione e pronto a sorprendere l’attaccante.
Kentavious Caldwell-Pope 8: Concretissimo ed efficientissimo. Schiaccia, difende, corre. Lucido sempre e convincente. Ne segna 18 alla fine della partita. Ci sono anche 4 rubate!
Marcus Morris 6,5: All’inizio è un rebus anche per James, che non sempre riesce a contenerlo. Il primo quarto sarebbe da “9”. Entra in palleggio, gioca in post, usa il fisico. Attento in difesa e creativo in attacco. Nel corso della partita si perde un po’ per strada.
Stanley Johnson 6,5: Ottima aggressività. Non si fa problemi a contrastare Love in post efficacemente se ne capita l’occasione. Ha la faccia tosta, molto.
Aaron Baynes 5: Il suo lavoro è sostituire Drummond, quando non gli si vuol far tirare i liberi. Quando è in campo è roccioso come al solito, si fa sentire fisicamente, ma combina qualche pasticcio di troppo.
Steve Blake, Anthony Tolliver S.V.