Due giorni dopo una tiratissima Gara 3 si torna a giocare al Garden dove gli Hawks erano attesi a delle risposte agli stravolgimenti di Stevens e alla partita folle del piccolo grande uomo Isaiah Thomas.
I Celtics mantengono invariato il loro starting-five con Turner e Jerebko al posto dell’infortunato Bradley e Sullinger e ritrovano il canadese Olynyk dopo due gare fermo ai box per un problema alla spalla. Coach Budenholzer si affida al solito quintetto cercando fin dal primo possesso il miss match tra Millsap o Horford con Jerebko in post basso. La partita è molto combattutta e a differenza di Gara 3 i Celtics non riescono a creare uno strappo nonostante il buon avvio. Teague esce presto per falli sancendo l’ingresso in campo di Dennis Schroeder, poco apprezzato dal pubblico del Garden dopo i battibecchi contro l’idolo di casa Thomas di Gara 3. Ma finalmente, per Atlanta, Millsap inizia a trovare ritmo in attacco sia in post che dalla lunga distanza. I Celtics rispondono con l’intensità e la capacità di Turner di creare dal palleggio ma una volta uscito la second unit dei C’s sembra risentire della sua assenza. In più l’utilizzo di Teague ad inizio secondo quarto contro la panchina avversaria favorisce un parziale Atlanta di 9-0 che costringe Stevens a chiamare un time-out (30-26 Atlanta). Ma come successo spesso nella stagione dei Celtics la squadra non molla e firma un contro parziale di 15-5 grazie alla solidità di Crawder, il solito Thomas e l’aggressività di Smart (forse troppa). Ma dopo il time-out è ancora Millsap ha dettare legge; inarrestabile sia sotto canestro che aprendosi chiudendo il primo tempo con 21 punti segnati (record per un tempo nella sua carriera ai playoff) e guidando gli Hawks al vantaggio sulla sirena dell’intervallo per 48-46.
L’inizio del terzo quarto vede Millsap continuare il suo lavoro di distruzione della difesa di Stevens forzando due giochi da tre punti in pochi secondi su Turner e Johnson, incapaci di resistere alla sua potenza nell’attaccare fronte canestro, che costringono Stevens ad un altro time-out sul massimo vantaggio Hawks 56-46. Ma Atlanta ha preso ritmo e solo un rocambolesco gioco da tre punti di Thomas chiude un parziale di 17-0 degli uomini di Budenholzer firmato anche da una tripla a testa per Korver e Bazemore (primi punti di serata). I Celtics cercano di restare in partita aggrappandosi a Thomas e lui risponde da vero leader offensivo della squadra caricandosi di responsabilità e cercando di limitare il Paul Millsap Show, che nel frattempo continua a bruciare la retina. Ma la scossa elettrica generata dal piccolo play si percuote su tutto il Garden e soprattutto sui compagni che grazie a due triple di un ritrovato Jerebko chiudono il terzo parziale sotto di sole tre lunghezze sul 73-70.
Ma se pensavamo ad una partita combattuta non avevamo ancora visto nulla. Tutto il quarto quarto è un continuo botta e risposta tra la tremenda efficacia di Millsap e l’attacco magari poco lucido ma di gran cuore dei Celtics. Jerebko continua ad essere decisivo mentre la già citata ala degli Hawks continua la sua serata da sogno punendo tutti gli accoppiamenti difensivi che Stevens prova. La partita però trova, adesso, il suo picco massimo, dove alle magie di Millsap da una parte sale in cattedra Marcus Smart dall’altra. Una dunk slam pazzesca e soprattutto due triple tutte di carattere (intervallate da due capolavori di Millsap) infiammano il pubblico e conducono la partita in equilibrio (85-84) a tre minuti dal termine. L’attacco degli Hawks sembra essersi fermato quando due triple di Teague riportano avanti Atlanta 92-90 prima del pareggio di Thomas su uno schema ben disegnato da Stevens. Teague avrebbe la palla per vincere la partita ma non ne approfitta e si va al supplementare.
Nell’overtime i Celtics sembrano averne di più, Millsap (45 i suoi punti alla fine) apparso già in calo sul finire del quarto periodo non viene assistito da nessuno e l‘intensità pazzesca di Thomas e compagni viene fuori prepotentemente. E’ proprio Thomas a segnare la tripla dall’angolo che indirizza definitivamente la partita verso Boston che si aggiudica un’infinita partita per 104-95.
La serie ritorna in Georgia sul risultato di 2-2 e quella appena finita sembra non essere l’ultima battaglia tra queste due squadre molto ben allenate che stanno dando vita ad un turno di playoff veramente emozionante. Appuntamento per Martedì notte (italiane) per un’infuocata Gara 5.
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