James Harden, ormai è cosa nota, è tanto straordinario in attacco quanto non-straordinario in difesa. Il Barba, piccato dai continui commenti sulla sua mancanza di applicazione difensiva, ha replicato così (a NBA.com):
Non è facile giocare 82 partite, essere primo nella lega per minuti , dovermi inventare di tutto in attacco e riuscire a dare lo stesso contributo in difesa. Nessuno, nell’intera lega, ha lo stesso peso sulle spalle che sono costretto a portare io.
E ancora:
Tutti fanno errori. Li faccio io, come le altre star della lega. Non mi preoccupo, non do troppo peso a questa cosa.
I Rockets, dopo una stagione da 41-41 di record chiusa con la sesta peggior difesa, hanno assunto come head coach Mike D’Antoni, noto per tutto tranne che per il sistema difensivo. La firma del Baffo, però, è giunta in combo con quella di Jeff Bzdelik, defensive coach dei Memphis Grizzlies, veri specialisti del settore. Harden ha commentato così l’arrivo di Bzdelik:
L’NBA è tutta una faccenda di programmazione, di mettere le persone giuste al posto giusto. Non eravamo un buon team difensivo? Ora abbiamo uno dei migliori defensive coach in circolazione.
Il Barba ha chiuso all’insegna dell’ottimismo:
Quest’anno faremo molto meglio: sono arrivati giocatori che lavorano duro e che pensano a vincere.
I Rockets hanno firmato, nel corso dell’offseason, Ryan Anderson, Eric Gordon e Nene.