Coach of the Year nel 2002 e protagonista della cavalcata vincente del 2011, Rick Carlisle non avrebbe certo bisogno di presentazioni. In molti ricordano con nostalgia i Pistons del triennio 2003-2005, ma sono molti meno quelli che riconoscono a Carlisle il merito di aver forgiato il gruppo che solo qualche anno dopo Larry Brown portò alla ribalta.
Il suo stile di gioco, cucito su misura per far risaltare l’infinito talento della stella della squadra, è in grado di mettere in difficoltà le corazzate della Western Conference, come più volte dimostrato in carriera: starà ai suoi ragazzi cercare di seguire i suoi preziosi consigli, che non più di cinque anni fa portarono quei Mavs privi dei favori del pronostico nell’Olimpo del basket.
Uno dei coach più preparati della Lega è pronto a vivere la sua nona stagione alla guida dei Dallas Mavericks, consapevole delle qualità e soprattutto delle lacune del roster a sua disposizione: il compito più difficile sarà quello di gestire al meglio i vecchietti terribili della squadra, evitando spiacevoli inconvenienti muscolari che possano compromettere la stagione, ma l’esperienza e l’intelligenza dimostrata negli anni trascorsi in panchina depongono decisamente a suo favore.
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