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Popovich: “Senza Duncan mi sento un po’ solo”

Il coach degli Spurs proferisce parole al miele per il suo ex numero 21: “Raramente capita di allenare un giocatore per 20 anni: da quando si è ritirato mi sento un po’ solo.”

L’assenza di Tim Duncan si sta già facendo sentire in casa San Antonio Spurs, parola di coach Gregg Popovich.

L’allenatore nativo di East Chicago, Indiana, giunto ormai al ventottesimo anno sulla panchina degli Spurs (ha iniziato nel 1988 da vice), ha ammesso di avvertire la mancanza di Tim Duncan ai reporter del San Antonio Express News:

“Raramente un allenatore ha alle sue dipendenze un giocatore per così tanto tempo. 20 anni sono tanti tanti. Mi sento un po’ solo da quando Tim si è ritirato.”

Ciò che sembra certo è che TD rimarrà nello staff dei San Antonio Spurs: non è ancora chiaro in quali vesti, ma Duncan in un modo o nell’altro farà parte dello staff a disposizione di Pop.

“Per me può fare il coach di quello che vuole.”

Disse proprio Popovich qualche giorno fa. Ma esattamente cosa potrebbe fare l’ex numero 21?

“Magari vuole fare scouting per un po’ di tempo, oppure magari vuole dirigere qualche allenamento, o ancora, magari si vuole aggregare a noi per qualche trasferta: noi siamo aperti ad assecondare i suoi desideri. Speriamo che il far parte dello staff tecnico per un po’ di tempo lo invogli a proseguire a tempo indeterminato”

Insomma, gli Spurs (e Popovich) sono aperti a tutto pur di riavere TD, perché 20 anni di convivenza braccio a braccio sono tanti, troppi per non sentire la mancanza.

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