Gli ultimi mesi di Draymond Green sono stati decisamente “movimentati”. Il giocatore dei Golden State Warriors, dopo aver saltato per squalifica la decisiva Gara-5 delle scorse NBA Finals contro i Cleveland Cavaliers, è stato arrestato nel mese di Luglio per una rissa avvenuta in un bar del Michigan e, successivamente, ha inavvertitamente mostrato a milioni di persone su Snapchat una foto delle sue parti intime…
Recentemente Green è tornato a parlare di questi spiacevoli fatti extra-cestistici, focalizzandosi soprattutto sulla scazzottata del 10 Luglio avvenuta con Jermaine Edmondson, ex-giocatore di football di Michigan State University:
E’ stata una rissa pazzesca. Ovviamente ero nel torto, perché non si può prendere a schiaffi un altro ragazzo, ma avevo anche le mie ragioni. Ho sbagliato e ho giustamente pagato per il mio comportamento. Ciò che è successo mi ha fatto crescere molto, ho imparato la lezione, e mi serviva dopo i fatti che mi hanno coinvolto nella scorsa postseason. Situazioni come questa non mi hanno solo fatto crescere come giocatore di basket, ma anche come persona. Ho avuto tempo e modo di riflettere e ora mi sento un uomo più profondo e saggio.
Draymond Green, per mettere fine a questa sgradevole disavventura, ha accettato il patteggiamento e pagato una multa di 560 dollari.
Il lungo dei Warriors, inoltre, ha dichiarato che la sua delusione e frustrazione per aver perso le Finals contro i Cavs sono state letteralmente cancellate dall’arrivo-shock di Kevin Durant alla corte di coach Steve Kerr:
Per almeno un mese sono stato arrabbiato e dispiaciuto per come abbiamo buttato via il titolo NBA facendoci rimontare dai Cleveland Cavaliers dal 3-1 al 3-4. Poi la notizia dell’acquisto di Kevin mi ha rallegrato e non poco, perché con lui siamo ancora più forti e possiamo tornare a dare la caccia al prossimo anello. Devo dire che Durant ai Warriors è stato un gran premio di consolazione!