9. Joe Smith – Draft 1995
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Joe Smith usciva dalla University of Maryland con tutto quello che un giocatore NCAA pronto al grande salto può desiderare: riconoscimento come Player of The Year e inserimento nell’All-America First Team, malgrado Maryland fosse stata fermata alle semifinali regionali. Eppure i Golden State Warriors, allora in possesso della first pick, decisero che Rasheed Wallace e Jerry Stackhouse, talenti di North Carolina (fermata solo nelle Final Four), non facevano per loro, né tantomeno venne reputato interessante un certo Kevin Garnett.
La carriera di Smith parte bene, con tre più che discreti anni trascorsi ad Oakland (con picchi da 18.7 punti di media). Dal 1997 però inizia l’inarrestabile girandola che lo porterà a cambiare tredici casacche in sedici anni di carriera in NBA. Smith non troverà più la continuità (e medie decenti) finendo per diventare un modesto role-player, mero spettatore dei successi di chi fu scelto dopo di lui. Wallace e Garnett vinceranno infatti entrambi un titolo NBA.
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