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Vince San Antonio e lo sguardo di Pop va al cielo. Bene anche Golden State e il Gallo

Notte lirica e piena di pathos quella appena andata in onda oltreoceano, durante la quale si sono disputati 5 incontri, tutti preceduti da un minuto di silenzio in memoria dello scomparso giornalista di TNT: Craig Sager.

Golden State coglie l’ennesima vittoria da Golden State (41 assist complessivi e 36 sui primi 36 canestri della squadra, striscia interrotta poi da Clark) contro dei malcapitati Knicks, i quali già dopo i primi minuti si sono dovuti arrendere dinanzi allo strapotere avversario. I Warriors cavalcano la partita con parziali netti e decisi, diciamo pure lapidari, sino a raggiungere il massimo vantaggio di +25 e da lì in poi lasciar spazio alle riserve.

New York vince solo l’ultimo parziale 24-15, troppo poco per anche solo impensierire i gialloblù già in fuga da un pezzo. Si fa sentire e non poco l’assenza di Anthony per questa trasferta, dove Porzingis non brilla segnando appena 8 punti.

Benissimo invece Golden State, fra le cui fila spicca Durant che sfiora la tripla doppia (15/ 14/ 8 le cifre) e Thompson con 25 punti. Il protagonista Warriors questa volta è però un nome che non ci si aspetta: JaVale McGee (immaginatelo detto con la voce di Shaq), il quale segna 17 punti in 15 minuti con l’80% dal campo e 6 schiacciate di cui vi proponiamo le due più interessanti.

 

Box Score:

FireShot Screen Capture #046 - 'NBA_com_Stats - NYK vs GSW' - stats_nba_com_game_#!_0021600388

 

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New York Knicks-Golden State Warriors 90-103

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