DeRozan tuona: “Vogliamo rispetto”.

DeMar DeRozan, neo-miglior realizzatore all-time dei Toronto Raptors, ormai può permettersi di dire ciò che pensa. La guardia della squadra canadese, secondo miglior team della Eastern Conference (record di 22 vinte e 9 perse) dietro ai Cleveland Cavaliers, sente ancora poco rispetto da parte di tifosi e addetti ai lavori.

LINEA D’OMBRA

Queste le dichiarazioni di DeRozan rilasciate a NBA.com:

Nella scorsa stagione abbiamo portato i campioni NBA a gara 6 nelle Finali di Conference. Abbiamo stabilito il nostro record di vittorie in regular season. Ma la percezione che si ha dei Raptors in NBA è quella di una squadra che quasi si trova in alto per caso, come se non fosse al livello delle migliori della Lega. Vogliamo più rispetto.

E ancora:

Stiamo migliorando anno dopo anno. Siamo sempre motivati al massimo, indipendentemente dai nostri avversari, perché vogliamo crescere, senza adagiarci su quanto abbiamo già raggiunto. 

Tre delle nove sconfitte in stagione, però, sono arrivate proprio contro i Cleveland Cavs di LeBron James:

Lo step successivo è puntare davvero al livello di Cleveland. Stiamo arrivando al punto in cui sappiamo come gestire gli ultimi possessi, come eseguire gli schemi sempre alla perfezione, come non calare d’intensità. 

Nella notte, per dovere di cronaca, i Raptors hanno perso per 121 a 111 contro l’altro top-team della Lega, i Golden State Warriors di Steph Curry. DeRozan ha ragione, qualche piccolo step, per arrivare al top, ancora manca.

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