Giannis Antetokounmpo ha condiviso un particolare aneddoto durante un’intervista fatta a Sport Illustrated. Ha dichiarato che durante la sua seconda stagione Nba era stato sostituito e lasciato in panchina dai Kidd durante una partita e di essersi arrabbiato molto. Queste le sua parole sulla vicenda.
Dopo essere stato sostituito ero veramente molto arrabbiato con Kidd. Sono tornato in spogliatoio e mi sono detto, vediamo cosa ha fatto questo nella sua carriera. Ho aperto il cellulare e ho digitato Jason Kidd… e ho visto Rookie dell’Anno, Campione Nba, medaglia d’oro alle Olimpiadi, secondo nella classifica All Time degli assist in Nba, quinto in tiri da tre segnati all time e via dicendo… e mi sono detto WOW, come posso competere con questo ?? Meglio chiudere la bocca e accettare le sue decisioni.
ANTETOKOUNMPO SUPERSTAR IN RAMPA DI LANCIO – Ora naturalmente la situazione è diversa; Antetokounmpo è una super star in rapida ascesa nell’Nba e coach Kidd ha imparato a dargli sempre più fiducia, lasciando al giovane greco le chiavi dell’attacco dei Bucks. Una scelta che sta ripagando, con Antetokounmpo che sta mostrando grandi progressi in tutte le aree del gioco; è il miglior scorer all’interno dell’area di tutta l’Nba e inoltre con la sua grande visione di gioco può mettere in ritmo i compagni di squadra pronti sugli scarichi quando la difesa si concentra su di lui. All’inizio il suo adattamento come play non è stato facile, ma sia Kidd che Antetokounmpo non hanno mai avuto dubbi al riguardo. Queste le parole di Kidd sugli inizi difficili del giocare come play.
Non abbiamo mai parlato del suo ruolo da play, non gli ho mai messo troppa pressione. Volevamo solo provare qualcosa di diverso visto le sue grandi qualità. Ed è andata bene !
Antetokoumpo sa che ora un’intera franchigia conta su di lui per fare il definitivo salto di qualità verso l’elite Nba.
Sono diventato decisamente molto più serio ora. So di avere il peso di una franchigia Nba sulle mie spalle.
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