New York Knicks

Rose torna a parlare della «sparizione»: “Non ho rimpianti. La famiglia viene prima di tutto”.

Il play dei Knicks ha parlato anche del supporto dei tifosi

di
Elia Pasini
13/01/2017

La storia della settimana è quella della sparizione di Derrick Rose: come ormai noto, il playmaker dei New York Knicks non si è presentato alla partita di lunedì contro i New Orleans Pelicans, senza dare alcun preavviso né alla dirigenza né ai compagni. Dopo i rumors degli ultimi giorni, che volevano Rose addirittura vicino a lasciare la pallacanestro, il play ha risposto cercando di chiarire il proprio punto di vista su quanto accaduto.

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Nelle ultime ore Rose ha rilasciato un’intervista a CSN, in cui ha rivendicato le motivazioni che lo hanno spinto alla “fuga”:

La famiglia viene prima di tutto. È la cosa più importante. Spero che i tifosi abbiano capito. Spero che non cambino idea su di me a causa di quello che è successo lunedì.

Rose, per avere saltato ingiustificatamente la partita contro i Pelicans e per essere tornato a Chicago dalla propria famiglia “in gran segreto”, ha ricevuto una multa di 200.000 dollari dai Knicks.

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