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Magic e il suo ruolo ai Lakers: “Sono entusiasta”

A seguito del nuovo ruolo ottenuto da Magic Johnson con i suoi Lakers, l’Hall Of Famer parla di aspettative e progetti per il suo lavoro in questo campo

Dopo una sola settimana da quando ha iniziato a diffondersi la voce del ritorno di Magic Johnson nello staff dei suoi Los Angeles Lakers, l’ex giocatore e attuale Hall Of Famer sembra già pronto a grandi progetti con la società.

In un’intervista per USA Today Sports, infatti, alla domanda di Josh Peter riguardo a quali siano le sue aspettattive con la franchigia giallo viola, Magic ha risposto:

Lavorare per “condurre le danze”, perchè funziona solo in questo modo. Proprio adesso sto dando alcuni consigli. […] Vedremo cosa succederà.

La settimana scorsa, lo stesso Johnson aveva raccontato ai giornalisti che Jim Buss, comproprietario dei Lakers, lo avrebbe chiamato a, appunto, “dirigere le danze”, a prendere le decisioni, e da quanto riportano alcune interviste, lo stesso Buss avrebbe dichiarato di essere “emozionato all’idea di lavorare con Magic nei prossimi anni”.

In risposta, Johnson ha affermato:

Guarda, Jim sa a che punto siamo, Jeanie sa come siamo messi come franchigia, e quindi alcune decisioni vanno prese. Io potrei avere questo ruolo solo per un breve periodo, come potrei stare qui molto tempo. Dovremo solamente aspettare e vedere cosa accade. Non posso dirti altro ora come ora. […] Il punto fondamentale per me è imparare bene quello che non so fare, e cioè capire il CBA (parte cruciale dei contratti dei giocatori NBA), il salary cap, dove siamo in termini di salario e chi è free agent. (Ai Lakers) ci sono un sacco di giocatori giovani e quindi bisogna imparare quando i loro contratti vadano aumentati, se tu possa concordare con loro il massimo affare, dare loro un aumento; è questo il tipo di questioni che vanno imparate. Ci sono un sacco di elementi, ma sono entusiasta. Ho lavorato molto a tutti questi aspetti, e poi mi sono confrontato con lo staff.

Per quanto riguarda l’andamento della squadra, al momento a 18 vittorie e 37 sconfitte, ha parlato dicendo:

Ci vorrà sicuramente del tempo (per tornare tra le squadre di elite) e lo sappiamo. Non ho intenzione di prendere in giro nessuno e non voglio che i fan basino il loro pensiero sul fatto che “Oh sono tornato, quindi domani prendo e stravolgo la situazione”. Non funziona così.

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