Dopo i rumors usciti nei giorni scorsi sul possibile approdo di Anthony Davis (assieme a Westbrook) ai Los Angeles Lakers una volta divenuto free agent, ieri la star dei Pelicans ha voluto ribadire la sua assoluta fedeltà alla squadra di New Orleans e la sua fiducia nella dirigenza attuale.
Anthony Davis parlando con i giornalisti ha voluto chiarire per l’ennesima volta la sua fedeltà e l’orgoglio di far parte dei Pelicans e della communità di New Orleans e di non vedersi da nessuna altra parte in futuro.
Non sto pensando di lasciare questa franchigia e questa città, e voglio essere sicuro che lo scriviate. Non presto attenzione ai rumors e non so chi abbia scritto o messo in giro certe voci, tutto quello che so è che faccio parte dei New Orleans Pelicans.
PELICANS SEMPRE IN LOTTA PER UN POSTO PLAYOFF – Anthony Davis sta avendo la sua miglior stagione Nba della sua giovane carriera, viaggiando a quasi 28 punti e 12 rimbalzi di media a partita; nonostante ciò i Pelicans, anche per i molti infortuni, si trovano in lotta per l’ultimo posto disponibile per raggiungere i playoff nella Western conference con un deludente record di 22 vinte e 34 perse. Davis si è mostrato però fiducioso sul fatto che questi Pelicans possano raggiungere la post season, nonostante siano in un momento difficile che li ha visti scivolare a 3.5 partite di distanza dall’ottavo posto.
Dobbiamo trovare un modo per continuare a lottare, abbiamo una squadra che può lottare per arrivare nei playoff. Abbiamo mostrato di essere un gruppo valido e ci sentiamo forti e capaci di giocarcela con tutti in questa lega. Dobbiamo solo trovare un po’ di continuità e speriamo di recuperare gli infortunati.
Incalzato dai giornalisti sul suo futuro e sulle possibile mosse della squadra nel mercato (rumors insistenti parlano dell’arrivo di Jahlil Okafor), Anthony Davis ha così risposto.
Mi piace molto la squadra che abbiamo al momento, anche se per i molti infortuni avuti non siamo mai stati al completo veramente. E per questo motivo è difficile vincere molte partite, quando ti mancano sempre alcuni giocatori. Sul mercato, posso solo dire che la dirigenza chiede sempre il mio parere prima di fare qualsiasi cosa, ma alla fine sono loro che decidono. Il mio compito è quello di andare in campo e dare tutto me stesso per vincere le partite.
