La situazione dei Detroit Pistons al momento non è delle migliori e le loro 26 vittorie e 30 sconfitte, pur permettendo loro di essere ottavi nella Eastern Conference, preoccupano molto la società. I problemi all’interno dei meccanismi della squadra sono molti e coach Stan Van Gundy ha bisogno di trovare un modo per uscirne. A questo punto, per dare una svolta alla squadra i Pistons si sono resi disponibili a mettere sul mercato Reggie Jackson e Andre Drummond, purchè al “prezzo giusto”. Infatti, pare che la società abbia già preso in considerazione alcune trade, ma nessuna sembra aver soddisfatto i loro obiettivi. I problemi che affliggono l’attacco della squadra di Detroit, 23esima per punti per possesso, hanno le loro radici nella scarsa adattabilità dei due giocatori a schemi diversi dal pick-and-roll e dai giochi statici sotto canestro del centro, che si traducono in azioni immobili e lunghe esitazioni. “Quando siamo uniti e concentrati […] noi siamo un’altra squadra.”- ha spiegato Tobias Harris in un’intervista per ESPN.
Per quanto riguarda Jackson in particolare, i primi segni di difficoltà con la squadra sono sorti non appena il giocatore è potuto tornare ad allenarsi dopo l’infortunio, riprendendosi il posto lasciato momentaneamente a Ish Smith. “Avevamo trovato un certo ritmo con Ish. E quando Reggie è tornato, c’è stato davvero un grande cambiamento.”- ha dichiarato Drummond a sostegno delle parole di coach Van Gundy, il quale ha spiegato: “Reggie è tornato e da allora abbiamo dei grossi problemi.” La personalità particolare di Jackson, inoltre, non gli ha mai permesso di adattarsi al meglio alle squadre in cui si trovava, a causa del suo essere tranquillo ma estremamente sicuro di sè. In seguito alle dichiarazioni del giocatore, in cui si chiedeva come mai ricevesse raramente la palla nei momenti importanti e che tipo di squadra fossero (“Siamo un team da pick-and-roll? Siamo una sqaudra di movimento? Non abbiamo un’identità.”), Van Gundy ha affermato “Io e Reggie parliamo tutti i giorni. Capisco che lo metta a disagio. Ma quando avremo un Reggie che attacca e arriva a buone conclusioni, la palla sarà più spesso nelle sue mani.”
Nel suo caso sono varie le opportunità nel mercato e ci sarebbe anche la possibilità di riaprire le trattative per uno scambio Jackson-Rubio con Minnesota, che Van Gundy aveva in precedenza rifiutato. Per quanto riguarda Drummond, invece, appare un po’ più complicato che questo venga venduto. Il centro, infatti, dovrebbe essere il principale punto di riferimento per la squadra, costruita inizialmente attorno a lui, ma le azioni ripetitive e monotone rendono il loro attacco prevedibile e, specialemte in vista dei playoff, hanno bisogno di nuovi talenti.
In ogni caso, è evidente che la società ha intenzione di apportare modifiche alla squadra e, anche senza cambiamenti immediati, probabilmente arriveranno drastiche modifiche al roster in estate.