Chris Paul era pronto a ritornare in grande stile a New Orleans, dove ha giocato per sei anni con gli allora Hornets, in vista dell’All-Star Game in programma domenica per quella che sarebbe stata la sua decima partecipazione alla partita delle stelle. Invece l’infortunio al pollice rimediato il mese scorso l’ha messo k.o. e gli permetterà di godere della sfida della domenica soltanto da bordo campo.
Quella sfida che di certo avrebbe giocato su convocazione delle riserve ma non come starter, visto il quinto posto nella classifica delle votazioni totali tra le guardie della Western Conference. Scorrendo la graduatoria Paul è il primo sotto il milione di voti (735460 per la precisione) dietro ai “milionari” Stephen Curry, James Harden, Russell Westbrook e Klay Thompson.
Graphika, un istituto statunitense che si occupa di statistica, ha rivelato una particolarità nei voti ricevuti da Paul: infatti più della meta dei consensi per CP3 sono arrivati dai fans di Justin Bieber. Il cantante icona delle teenager di mezzo mondo, nonché grande amico del playmaker dei Los Angeles Clippers, ha invitato in un paio d’occasioni i propri followers su Twitter a votare Paul perché partisse titolare all’All-Star Game 2017.
Messaggio ricevuto in parte dai seguaci di Bieber, che su Twitter può vantare circa 91 milioni di followers. Se tutti avessero raccolto l’appello di JB, Paul sarebbe stato mandato all’ASG con una sorta di plebiscito mai visto nemmeno con la mobilitazione dei cinesi all’epoca delle votazioni per Yao Ming.
In ogni caso purtroppo non sarebbe valso a nulla lo sforzo dei tifosi visto il problema fisico alla mano per Paul che sta lavorando per rientrare il prima possibile a disposizione di coach Doc Rivers: l’obiettivo è ritornare al top della condizione in vista dei Playoffs che, mai come quest’anno, saranno decisivi, sia per lui sia per i Clippers.