Durante il classico discorso il giorno prima dell’All Star Game, il Commissioner NBA Adam Silver ha parlato del problema dell’età per entrare nella lega, sostenendo che la questione debba essere studiata approfonditamente per modificarla e migliorarla.
Innanzitutto abbiamo assolutamente bisogno di essere uniti per fare questa modifica . L’attuale età minima è di diciannove anni, ma è qualcosa di cui io e Michele (Roberts, presidentessa della NBPA) abbiamo già discusso, ed è già meglio di dirvi di richiedercelo tra sette anni quando ci risiederemo a discutere del nuovo contratto collettivo. Credo che sia io che lei siamo d’accordo che questo sia un problema da discutere a parte rispetto ad un nuovo contratto collettivo.
Proprio il nuovo contratto entrerà in vigore il primo luglio di quest’anno e sarà in vigore fino alla fine della stagione 2022-23.
Credo che entrambi, mentre la posizione tradizionale era che la lega volesse alzare l’età minima da 19 a 20 anni, mentre Michele vorrebbe abbassarla da 19 a 18, sappiamo che la questione è molto più complessa di così, Richiede che tutte le parti si siedano al tavolo. Credo di avere una maggiore competenza ora come ora e ho parlato con qualcuno dei giovani giocatori che stanno per entrare nella lega e che hanno completato solo una parte del loro anno da freshman al college e che hanno una maggiore consapevolezza di quelle che sono le richieste sia in termini accademici che di gioco.
Non si sa ancora quali saranno le prossime mosse della lega per quanto riguarda questa questione, nei prossimi mesi si saprà sicuramente qualcosa di più preciso. L’intenzione della NBA è quella di alzare l’età di un anno, in modo da favorire la carriera accademica dei giocatori e per evitare che ci possano essere degli “one and done” che abbandonino il college dopo un solo anno.