Un record di 42 vinte e 19 perse, un solido terzo posto a Ovest, Harden candidato MVP e D’Antoni candidato Coach of the Year. Sembra stia andando tutto per il verso giusto a Houston, eppure proprio il coach ex Milano ha rilasciato dichiarazioni che lasciano intendere la sua insoddisfazione dopo la sconfitta con i Pacers di stanotte: “Abbiamo fatto cinque o sei azioni di fila giocando soft. Siamo tornati lenti in difesa, siamo stati poco cattivi a rimbalzo, poco precisi nei passaggi, semplicemte molli da tutti i punti di vista”
Il coach ha poi continuato parlando in ottica futura:
“Non possiamo pensare di andare a giocare così ai playoffs, non andiamo da nessuna parte coì. Dobbiamo dimostrare più cattiveria”.
I Rockets rimangono saldi al terzo posto della Western Conference, ma nelle ultime 21 partite il record è di 10-11. E’ questo il motivo della preoccupazione di D’Antoni che chiede più heart ai suoi sul campo, più cuore:
“Non danno la vittoria dei campionati a quelli che si presentano e basta, dobbiamo dimostrare di volerlo. I campioni hanno il cuore, un gran cuore. Noi non l’abbiamo dimostrato nell’ultimo periodo”.
Con queste parole il coach dei Rockets sta tentando di scuotere i suoi in un periodo di crisi di risultati. Qui è dimostrata la voglia di vincere da parte del coach ex Phoenix. Non solo partecipare, non solo dare spettacolo. I suoi Rockets devono lasciare tutto sul campo, con un unico obiettivo in testa: vincere.