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Young, Wild and Free – I 10 giocatori più giovani ad aver esordito in NBA

Regole molto restrittive impediscono alle franchigie NBA di far esordire, al giorno d’oggi, giocatori particolarmente giovani sui parquet della lega professionistica americana. Eppure, nel corso degli anni, qualche “youngster” è riuscito a far registrare particolari record di età relativi al proprio esordio in NBA

9. Andris Biedriņš

Prima di Kristaps Porzingis altri giganti partivano dalla lontana Lettonia per raggiungere il basket NBA. Uno di questi è Andris Biedriņš, controverso centro a lungo in forza ai Golden State Warriors, scelto al Draft 2004 con l’11esima chiamata. Esordì nella lega il 5 novembre del 2004, con 18 anni e 217 giorni di vita sulle spalle, ma i problemi non tardarono ad arrivare.

La sua stagione da rookie fu deludente e ben presto gli fu ritagliato il soprannome di One Minute Man: non poteva rimanere sessanta secondi sul parquet senza commettere almeno un fallo (190 in 1000 minuti di gioco, a fine stagione). Non lo aiutò inoltre un’inquietante percentuale ai liberi (poco sopra il 30%). Eppure due anni dopo, alla fine della rookie scale, Golden State gli regalerà un “umile” contratto da 62 milioni di dollari. Sessantadue. Praticamente il doppio della sua percentuale ai liberi.

Credits: nba.com

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