La campagna in Eurolega del Brose Bamberg allenato da Andrea Trinchieri non è stata, fino ad ora, entusiasmante. Chi però non ha mai omesso di marcare visita, ogni volta che ha messo piede in campo, è Nicolò Melli da Reggio Emilia, Italia.
Alla sua seconda stagione in Germania è letteralmente esploso: in 27 apparizioni nella massima competizione europea viaggia a 11.7 punti (con il 50.9% dal campo) e 7.6 rimbalzi di media a partita. Nella competizione, tra gli altri, di Milos Teodosic, Sergio Llull e Luka Doncic, è stato proprio il nazionale azzurro ex Olimpia Milano ad aggiudicarsi il titolo di MVP della undicesima settimana.
Numeri e riconoscimenti che, assieme alle qualità da leader mostrate sul parquet, hanno iniziato a far circolare il suo nome all’interno di molti uffici di franchigie NBA. Secondo quanto riporta David Pick, reporter esperto di basket internazionale, sarebbero molte le squadre d’oltreoceano interessate a Melli.
Tuttavia non è la prima volta che il suo nome viene accostato al mondo NBA. Nel 2013, infatti, quando ancora militava nell’Olimpia Milano, si dichiarò eleggibile per il Draft ma, dopo aver eseguito workout con Detroit Pistons, Milwaukee Bucks e Minnesota Timberwolves, non fu selezionato e tornò in Europa.
Da quel 2013 sono passati 4 anni, Melli non ha mai smesso di credere in sé stesso e di lavorare più duro degli altri e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. In estate potrebbe arrivare una nuova chiamata dal campionato in cui tutti i giocatori di basket vorrebbero giocare, che sia la volta buona?